Fino a 600 km di autonomia, intelligenza artificiale, nuovo corso stilistico e guida autonoma di livello 3. Si presenta così nuova Volvo EX90 un maxi SUV completamente elettrico, lanciato dal marchio svedese di proprietà della cinese Geely, che introduce novità e tecnologie come il tech human centric.
Erede tutta elettrica dell’attuale XC90 viene definita “l’auto più avanzata mai realizzata” dal brand scandinavo.
Costruita con alte percentuali di materiali riciclati come l’acciaio, l’alluminio e la plastica, la Volvo EX90 si presenta al mondo con la versione di lancio bimotore a trazione integrale che tocca i 517 CV e i 910 Nm di coppia massima.
Numeri che sulla carta pongono la Volvo EX90 nella fascia più alta dei SUV elettrici, con una batteria dalla capacità record di 111 kWh e un’autonomia omologata nel ciclo WLTP di 600 km.
Dimensioni e versioni di nuova Volvo EX90
Lo stile della EX90, lunga 5,03 metri e con un passo di 2,98 metri, è indissolubilmente legato alla tradizione Volvo, ma in realtà introduce anche molte novità legate alla presenza del powertrain elettrico. Due le versioni.
La Twin Motor dispone di 408 CV e 770 Nm di coppia massima e tocca i 100 km/h da fermo in 5,9 secondi, mentre l’autonomia è pari a circa 600 km nel ciclo Wltp. La Twin Motor Performance raggiunge invece quota 517 CV e 910 Nm e può toccare i 100 km/h da fermo in 4,9 secondi con un’autonomia di circa 590 km nel ciclo Wltp.
Entrambi i modelli sono autolimitati a 180 km/h (come tutte le Volvo di più recente produzione, del resto) e adottano batterie da 111 kWh (107 netti) che possono supportare una potenza di carica in corrente continua pari a 250 kW e passare così dallo zero all’80% dello stato di carica in soli 30 minuti.
Interni minimal
All’interno della Volvo EX90 spicca il maxi schermo centrale dell’infotainment da 14,5 pollici con software sviluppato in collaborazione con Google, assistente vocale integrato e connettività 5G, unito alla strumentazione digitale che promette di offrire un’esperienza di utilizzo semplificata e personalizzabile. Il software è sviluppato da Volvo con Qualcomm Technologies (Snapdragon Cockpit Platforms) e Nvidia Drive.
Al guidatore è invece dedicato uno schermo orizzontale più piccolo, con le sole informazioni principali per la guida, mentre sul volante sono presenti comandi a sfioramento.
Sul tunnel centrale è presente il controller girevole della trasmissione. E’ l’unico elemento fisico visibile, in un ambiente altrimenti del tutto minimal, dove le finiture di pregio sono state sviluppate secondo un approccio tutto nuovo, sia in termini stilistici sia di materiali. Legno e tessuti misto lana hanno provenienze sostenibili certificate e fanno il paio con un nuovo materiale chiamato Nordico, sviluppato a partire da materiali plastici riciclati.
Più sicurezza che mai
Volvo EX90 è infarcita di hardware per i sistemi di assistenza alla guida: 8 telecamere, 5 radar, 16 sensori e il lidar appollaiato sul tetto in grado di rilevare oggetti alla distanza massima di 250 metri. Il corrispettivo di 40 EX90 messe in fila una dietro l’altra. Si crea così una sorta di “scudo” per proteggere gli occupanti.
La tecnologia lidar rileva la strada, sia di giorno che di notte, anche a velocità autostradali. Riesce a individuare piccoli oggetti a centinaia di metri di distanza, lasciando più tempo per informarsi, agire ed evitare. I sensori contribuiscono anche a migliorare l’affidabilità e le prestazioni complessive della funzione di guida assistita Pilot Assist, dotata di un nuovo supporto alla sterzata durante il cambio di corsia. Speciali sensori e telecamere, supportati da algoritmi sviluppati internamente, misurano la concentrazione dello sguardo.
La commercializzazione partirà dal top di gamma, proposto a partire da 104.500 euro.