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Uscire dalla Comfort Zone: ecco perché

Trasforma le sconfitte in opportunità. E trova il coraggio di uscire dalla tua comfort zone: perché l’unico modo per essere sicuri di non riuscire a fare una cosa è non provare a farla. Andiamo alla scoperta di questa famigerata Comfort Zone, che spesso e volentieri non ci permette di metterci alla prova.

Come uscire dalla Comfort Zone?

Il web e in particolare i social network sono un mondo dalla struttura liquida (Zygmunt Bauman è stato per molti una grande ispirazione). Quando si parla di struttura liquida si intende un mondo capace di mutare da un giorno all’altro. Abbiamo visto Facebook diventare uno strumento di marketing molto efficace. Ed oggi TikTok è la cassa di risonanza per una quantità industriale di trend e messaggi di ogni tipo.

Abbiamo vissuto la parabola di Twitter e Snapchat. Ora siamo fortemente focalizzati su Instagram e TikTok, con una attenzione maniacale alle IG Stories. Senza dimenticarci di Whatsapp (Telegram e Signal) e della incredibile capacità comunicativa, che forse a livello pubblicitario ancora non è stata esplorata del tutto.

Tutto questo per capire che solo cambiando e provando è possibile avere un’idea precisa di cosa si vuole e di cosa si vuole scartare. L’importante è credere in se stessi. E non avere paura. La paura è bloccante, è un macigno inutile. Per crescere serve il coraggio di credere nei propri mezzi. Bisogna uscire dalla comfort zone.

Se si vuole crescere, migliorare, mettersi alla prova e raggiungere determinati obiettivi, l’unico modo per poterlo fare è uscire dalla comfort zone. Farlo significa andare oltre i confini di quelle che sono le abitudini quotidiane, nelle quali spesso ci si rifugia in cerca di tranquillità e apparente stabilità. E farlo è assolutamente necessario per compiere passi in avanti.

Cosa significa Comfort Zone

Comfort zone, o zona di comfort in italiano, è quella tipica condizione mentale in cui ci ritroviamo quando non affrontiamo situazioni che scatenano in noi ansia e stress. Essere nella nostra comfort zone ci dà la sensazione di avere tutto sotto controllo, di stare bene, di essere al sicuro e protetti. Una condizione certamente piacevole. Ma che alla lunga potrebbe farci pagare molto in termini di produttività, prestazioni e di obiettivi che vorremmo raggiungere.

La comfort zone ci restituisce quel senso di protezione e sicurezza che non fa mai male, ma è anche vero che non scavalcarne mai i confini ci rende “piatti” e privi di stimoli. Rimanere costantemente all’interno della nostra routine non ci permette di imparare e di migliorarci. E questo, in genere, avviene soprattutto perché non abbiamo la volontà di sopportare la fatica, l’ansia o lo stress che comporta, inevitabilmente, l’uscire dalla confort zone.

Quando riusciamo a farlo, però, accade qualcosa di magico. La fatica, l’insicurezza e lo stress sopportati vengono ripagati con un miglioramento: superando un ostacolo, siamo in grado di passare al livello successivo e non sentirci più a disagio per qualcosa che prima incuteva senso di ansia e stress.

Comfort Zone e Stress

Per cancellare i timori e le paure basta pensare allo stress come ad un amico utile. Non un nemico. Lo stress ci rende vigili e attenti, maggiormente propensi ad imparare e a migliorare noi stessi grazie alla concentrazione che poniamo in tutto ciò che facciamo. L’importante è non esagerare. Trovare il tempo per noi stessi e per ricaricare le batterie. Perché la vita non è fatta di solo lavoro.

Comfort Zone: ecco 5 cose da sapere

Su internet le liste vanno sempre di moda. Per questo motivo mi sembra simpatico stilare una lista di 5 cose da sapere sulla Comfort zone.

  1. Uscire dalla nostra comfort zone è necessario per poter migliorare noi stessi, per imparare cose nuove e per raggiungere un obiettivo che ci siamo prefissi.
  2. Quando accettiamo di uscire dalla comfort zone, o in qualche modo ne siamo costretti, lo stress che ne deriva, a livelli ottimali, ci consente di essere più concentrati, lucidi, tesi. È proprio grazie al livello ottimale di stress che riusciamo nell’impresa di allargare la nostra comfort zone e quindi di apprendere, migliorarci, avere successo.
  3. Uscire dalla comfort zone induce ad accettare e sopportare il disagio, l’ansia e lo stress che da ciò deriva. Lo scotto da pagare per arrivare ai benefici dell’aver oltrepassato i confini della nostra zona di comfort.
  4. Tra i pericoli della comfort zone, c’è quello di non riuscire ad uscire da una situazione che ci fa soffrire solo perché essa ci è familiare e ci evita di affrontare l’ignoto, che ci spaventa ancora di più. In casi come questo (pensiamo ad un amore tormentato), la comfort zone si trasforma in una sorta di gabbia che non lascia spazio a niente di positivo.
  5. Quando i livelli di stress non sono ottimali, possiamo finire in quella che viene definitiva panic zone. In questo caso non riusciamo a dare il meglio di noi stessi e uscire dalla comfort zone non ci consente di beneficiare dei suoi effetti positivi.

Dai, è ora di fare il grande passo.

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