Aston Martin Valhalla, l’ibrida plug-in da sogno con 950 CV

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Arriverà nel 2023 la nuova hypercar ibrida Aston Martin Valhalla, spinta da un V8 e da due motori elettrici per una potenza complessiva di 950 CV. Si tratta del secondo modello della Casa di Gaydon a motore centrale omologato per l’uso stradale dopo la Valkyrie, prossima al debutto sul mercato.

Costruita con il telaio, l’esperienza aerodinamica ed elettronica forgiata in Formula Uno, oltre una tecnologia di propulsione ibrida all’avanguardia, l’Aston Martin Valhalla è una formidabile vetrina tecnologica.

Una combinazione di motori per 950 CV di potenza

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Il cuore pulsante di Valhalla è il suo nuovissimo propulsore PHEV, che dispone di tre motori. il primo di questi è un motore V8 biturbo da 4,0 litri montato posteriormente al centro.

Il motore V8 più avanzato, reattivo e dalle prestazioni più elevate. Girando a 7200 giri / min e sviluppando 750 CV, invia la trazione esclusivamente all’asse posteriore. 

A completare questo nuovo motore V8 c’è un sistema ibrido a batteria da 150 kW/400 V che utilizza una coppia di motori elettrici.

Uno montato sull’asse anteriore e l’altro sull’asse posteriore. Il sistema elettrico contribuisce ad altri 204 CV per una potenza complessiva combinata di 950 CV. 

Quando si guida in modalità EV (la vettura è in grado di percorrere fino a 15 km a emissioni zero), la coppia viene trasmessa esclusivamente all’asse anteriore.

In altre modalità di guida la potenza della batteria è suddivisa tra assale anteriore e assale posteriore, e la percentuale inviata a ciascun assale varia costantemente in base alle esigenze di guida. In determinate situazioni, il 100% della potenza della batteria può essere inviato all’asse posteriore, integrando tutta la forza dell’ICE V8 per le massime prestazioni.

Completa il powertrain la nuova trasmissione DCT a 8 velocità. Dotato di e-reverse (cioè retromarcia elettrica, per la quale vengono utilizzati i motori elettrici risparmiando così il peso necessario per la retromarcia convenzionale), la trasmissione dispone di un differenziale elettronico a slittamento limitato sull’asse posteriore, in grado di assicurare la giusta trazione e agilità.

Aston Martin Valhalla, numeri da capogiro

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L’hypercar Aston Martin Valhalla può marciare a zero emissioni fino a 130 km/h per un massimo di 15 km, anche se la Casa non ha ancora rilasciato informazioni sulla capacità e la tipologia delle batterie. La biposto può passare da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi, con una punta massima di 330 km/h.

Ma al di là delle prestazioni, l’Aston Martin ha lavorato soprattutto con l’obiettivo di creare una vettura dalle spiccate doti dinamiche. L’hypercar ibrida, infatti, presenta, oltre alla monoscocca di carbonio, sospensioni push rod anteriori derivate dalla Formula 1, ammortizzatori Multimatic regolabili, altezza variabile, impianto frenante carboceramico con sistema brake-by-wire, pneumatici Michelin da 20″ e 21″ sviluppati appositamente per la vettura e una massa totale contenuta entro i 1.550 kg, a fronte di una downforce di circa 600 kg.

Gli interni non sono stati ancora svelati, ma la Casa ha già confermato che lo spazio, a bordo dell’abitacolo, sarà maggiore rispetto a quello offerto dalla Valkyrie.  Nel corso del 2020 il costruttore aveva già annunciato per la Valhalla una tiratura di 500 unità al prezzo di circa 875.000 sterline, pari a circa 1,25 milioni di euro al cambio attuale.

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