McLaren 720S
Nata per correre: è la sintesi della McLaren 720S, svelata al mondo durante il salone di Ginevra 2017. Per i fedelissimi della casa inglese si tratta della seconda generazione della Super Series, in particolare della 650S; per tutti gli altri, è un bolide che si lascia anche ammirare.
Allora ammiriamola. Il design esterno è completamente indirizzato verso l’ottenimento della massima prestazione, tuttavia il look non è quello esagerato di una vettura estrema da corsa. Cattiva sì, però di classe. Davanti il disegno dei fari ci fa capire che, qualora la vedessimo arrivare dallo specchietto, si tratterebbe di qualcosa di veloce, anche per il generoso splitter che fa accelerare sotto il fondo piatto il flusso d’aria, in modo da ottenere carico aerodinamico.
Il profilo della McLaren 720S è la parte più elegante ma sempre sportivissima; l’ampia sezione posteriore, dove si trova il motore, ricorda un felino pronto a balzare sulla preda. Gli incavi delle portiere svolgono la funzione di trasportare l’aria ai radiatori, che su questa McLaren sono interni; in questo modo è stata ridotta la resistenza aerodinamica dei tradizionali radiatori fissi alle pance della vettura.
La coda invece è la sezione più corsaiola; a parte l’aggressività della parte dei fanali, domina la zona posteriore, dove c’è il gigantesco estrattore che risucchia l’aria dal fondo incollando la vettura al suolo. Per aumentare il carico alle velocità superiori c’è anche un’ala mobile che resta discretamente nascosta durante la marcia normale.
In McLaren hanno sottolineato quanto la McLaren 720S sia stata pensata anche per essere guidabile quotidianamente sulle strade normali, non solo in circuito. Gli interni sono essenziali ma completi, appare carbonio dappertutto, insieme ad alluminio e pelli di alta qualità, tutto assemblato a mano.
Arriviamo ora a ciò che conta di più in un’auto come questa: le prestazioni. La formula d’oro, a qualunque livello di prezzo, è invariata: la velocità sale quando aumenta la potenza e/o diminuisce il peso. Per la prima abbiamo un superlativo motore V8 4.0 biturbo che sputa fuori la bellezza di 720 cavalli, un vertice assoluto, a 7.500 giri. La coppia massima non è da meno, 770 Newton metri a 5.500 giri. La trasmissione è affidata ad un cambio automatico a 7 marce, trazione posteriore. La leggerezza è compito di una scocca in fibra di carbonio (tutte le McLaren stradali dal 1993 ne sono dotate).
Il peso complessivo della vettura in ordine di marcia è di 1.419 Kg (1.283 Kg a secco). Sospensioni a doppio quadrilatero e controllo elettronico evoluto consentono la migliore tenuta di strada. I freni carboceramici permettono di arrestare completamente la macchina da 200 Km/h in soli 117 metri (pari a 4,6 secondi).
Tutto ciò si traduce in prestazioni mozzafiato: accelerazione 0-100 Km/h in 2,9 secondi, 0-200 in 7,8 secondi, 0-300 in 21,4 secondi. La velocità massima è di 341 Km/h. Tremenda. Prezzo? 208.600 sterline, poco più di 237.800 euro. Mano al portafoglio.
LEGGI ANCHE:
Alpine A110: magia di un perfetto mix tra passato e futuro.
Mercedes-Maybach G 650 Landaulet: la limousine dei fuoristrada.
Alfa Romeo Stelvio: il SUV del Biscione strega Ginevra.
Fondata nel 1995 da Pascale Lacrouts, Posterland è oggi una delle realtà più riconosciute in…
Il 13 giugno 2025, nella sede di SMI Group a Roma, è andato in scena…
Un’operazione strategica che rafforza la presenza di Dimensione, operatore italiano nel settore delle telecomunicazioni, sul…
Per l’estate 2025, Momodesign lancia un restyling audace del suo iconico casco FGTR Classic, portando…
Alpine entra in una nuova era con la A390, la prima SUV coupé completamente elettrica…
In un’epoca in cui la tecnologia evolve rapidamente e il tessuto aziendale si arricchisce di…