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Beyoncé: da bambina prodigio a superstar

Beyoncé
Beyoncé è senza dubbio una delle più influenti icone pop/R&B degli ultimi 20 anni. Protagonista del piccolo e grande schermo. Ecco la sua vita.

Beyoncé è senza dubbio una delle più influenti icone pop/R&B degli ultimi 20 anni. Protagonista del piccolo e grande schermo, ma soprattutto amata dal pubblico e dalla critica musicale, nel corso della sua carriera ha conquistato ben 20 Grammy Awards, ed è stata inoltre la prima cantante a ricevere un International Artist Award. Dal 2002, è impegnata in una relazione con il rapper Jay-Z: dalla loro passione è nata Blue Ivy Carter, primogenita della coppia.

Beyoncé: la sua vita

Beyoncé Giselle Knowles-Carter nasce il 4 settembre del 1981 a Houston, capoluogo del Texas. Di famiglia benestante, figlia del manager discografico afro-americano Mathew Knowles e della stilista Tina Knowles, pratica danza classica, balletto e jazz presso la St. Mary’s Elementary School.

Bambina prodigio e futuro talento musicale, a soli sette anni conquista un talent show con il brano “Imagine” di John Lennon ed appare più volte su quotidiani locali. Poco tempo dopo Beyoncé entra a far parte della Parker Elementary School, canta nel coro scolastico ed ecclesiastico (della St. John’s Untited Methodist) cercando di valorizzare il più possibile il proprio talento.

Nascono le Destiny’s Child

Non ancora adolescente, la Knowles insieme alla cugina (Kelly Rowland) e LaTavia Roberson, fonda un gruppo musicale R&B chiamato “Girl’s Tyme”: Knowles Sr. crede molto nel progetto musicale della figlia, a tal punto da decidere di abbandonare il proprio lavoro (nel 1995) per potersi dedicare attivamente alla carriera promozionale delle giovani.

In seguito a continue audizioni, le Girl’s Tyme vengono scritturate dalla Elektra Records, che decide tuttavia di abbandonarle poco prima dell’uscita del loro primo disco. Nel 1993, prendendo ispirazione da un passaggio del Libro di Isaia, le Girl’s Tyme cambiano denominazione in Destiny’s Child: quattro anni più tardi firmano il loro primo contratto con la Columbia Records, registrano il loro singolo di debutto (Killing Time) e poco tempo dopo pubblicano anche il loro “omonimo” album, dal titolo “Destiny’s Child”.

Il successo non tarda ad arrivare, ma i rapporti tra Beyoncé e le sue compagne iniziano a farsi sempre più difficili: la giovane Knowles tuttavia continua a lavorare col gruppo, ma al tempo stesso decide di stringere un accordo con la Columbia per la pubblicazione di tre album da solista.

Carriera solista

Nel giugno del 2003 esce “Dangerously in Love”, prima produzione in chiave Beyoncé e numero uno della Billboard al debutto: il disco le vale un BRIT Award e ben cinque riconoscimenti ai Grammy Awards del 2004, nasce ufficialmente una stella del rhytm and blues.

Dopo aver eseguito l’inno nazionale statunitense al Super Bowl, Beyoncé Knowles pubblica anche “Destiny Fullfilled”, il quarto ed ultimo album insieme alle Destiny’s. Il 4 settembre del 2006, nei negozi musicali di tutto il globo compare “B’Day”, l’attesissimo disco di Beyoncé pubblicato in concomitanza del compleanno della cantante statunitense.

Due anni più tardi è la volta di “I Am… Sasha Fierce”, produzione con cui la Knowles espone il proprio alter ego da palcoscenico. Nel 2011, Beyoncé viene omaggiata con il “Millennium Award” per i suoi 15 anni di carriera, che festeggia con la pubblicazione di “4”, come il numero dei suoi dischi. Nella notte tra il 12 e 13 dicembre del 2013, senza alcun preavviso, esce su iTunes il nuovo visual-album della cantante: BEYONCÉ.

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