In un’epoca in cui la tecnologia evolve rapidamente e il tessuto aziendale si arricchisce di generazioni diverse, SMI Group ha festeggiato i suoi 10 anni con un evento che è andato ben oltre la celebrazione. A Roma, l’azienda ha riunito imprenditori, partner tecnologici e voci autorevoli per riflettere sul valore del dialogo intergenerazionale e sulla necessità di una leadership inclusiva, capace di tenere insieme esperienza e nuove visioni.
Il valore della contaminazione generazionale
“Il valore del dialogo tra generazioni nell’impresa del futuro” è stato il cuore dell’evento. Un tema più che mai attuale, dato che – secondo una ricerca dell’Osservatorio HR Innovation Practice in collaborazione con Doxa – nel 2025 per la prima volta cinque generazioni coesisteranno negli spazi aziendali. Differenze culturali, approcci al lavoro e aspettative diverse: la sfida è creare connessioni, non divisioni. E la tecnologia può essere un grande abilitatore in questo processo.
Reverse mentoring e Academy: l’innovazione che parte dalle persone
Cesare Pizzuto (CEO) e Stefano Tiburzi (COO e co-founder) hanno posto l’accento su come SMI Group stia costruendo un modello basato su contaminazione e fiducia. Il reverse mentoring, i team misti e i percorsi formativi (le Academy interne) rappresentano un modo concreto per valorizzare il “sapere che si trasforma”. In un ecosistema dove un neolaureato può dialogare alla pari con un collega con trent’anni di esperienza, l’innovazione si fa collettiva.
AI, etica e certificazioni: SMI Group pioniera in Italia
Uno dei momenti chiave è stata la presentazione della certificazione ottenuta da SMI secondo lo standard UNI CEI ISO/IEC 42001:2024: è la prima realtà italiana certificata da ACCREDIA per la gestione dei sistemi di intelligenza artificiale. Un traguardo che attesta l’impegno del Gruppo per un’IA trasparente, tracciabile, etica. Non solo strumenti, ma un vero e proprio modello culturale, capace di supportare aziende e istituzioni nell’integrazione responsabile dell’AI nei propri processi.
Human-Tech: quando la tecnologia amplifica le persone
L’approccio “Human-Tech” è il vero manifesto dell’azienda. Come raccontato dalla CMO Cinzia Mingiardi, l’innovazione per SMI Group è prima di tutto umana. Le tecnologie – dall’AI ai sistemi di cyber security – non servono a sostituire, ma a potenziare le competenze delle persone. È questa la visione che ha guidato i talk dell’evento, animati da figure come Rudy Bandiera e Marco Lorusso, insieme ai rappresentanti di Oracle, OpenText, Stormshield e WatchGuard.
Verso un’impresa inclusiva e sostenibile
Smart working, cambiamenti normativi, contesti geopolitici mutevoli: l’impresa del futuro deve sapersi adattare, ma senza perdere la propria anima. Il messaggio emerso dalle tavole rotonde è chiaro: servono modelli ibridi, inclusivi, basati sulla fiducia, dove tecnologia e capitale umano camminano insieme. Proprio come fa SMI Group, che da dieci anni costruisce innovazione mettendo al centro le persone.
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