La Lamborghini ha svelato la sua nuova supercar ibrida, la Temerario, durante la Monterey Car Week in California. Questa straordinaria vettura è destinata a sostituire la Lamborghini Huracán, in produzione dal 2014, e si propone come una nuova icona nel panorama delle supercar.
Le principali caratteristiche della Lamborghini Temerario
Equipaggiata con un motore 4.0 V8 biturbo da 800 cavalli, la Temerario integra anche tre motori elettrici per una potenza complessiva di 920 cavalli. Le prestazioni parlano chiaro: accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 2,7 secondi e una velocità massima di 343 km/h.
Con una lunghezza di 4,7 metri e una larghezza di 2 metri, la Temerario vanta un design compatto e aerodinamico. Telaio e carrozzeria sono realizzati in alluminio per garantire agilità e leggerezza. La batteria agli ioni di litio da 3,8 kWh, posizionata strategicamente nel tunnel centrale, mantiene basso il baricentro, migliorando la stabilità del veicolo. La ricarica può essere effettuata in 30 minuti tramite colonnine da 7 kW, ma è possibile utilizzare anche il motore a benzina per ricaricare la batteria durante la marcia.
Il design
Il design della Temerario, sviluppato sotto la guida del capo designer Mitja Borkert, segue le linee guida stilistiche della Lamborghini Revuelto. La carrozzeria presenta superfici atletiche, con l’esagono come elemento ricorrente, visibile nelle luci posteriori e nel terminale di scarico centrale.
L’abitacolo, altamente tecnologico, offre una strumentazione digitale per il conducente e un display dedicato per il passeggero, oltre a uno schermo verticale da 8,4 pollici al centro della plancia.
Una versione “peso piuma”
La Lamborghini Temerario si distingue per l’ampia possibilità di personalizzazione: oltre ai due colori dedicati Blu Marinus e Verde Mercurius, è possibile scegliere tra più di 400 tinte carrozzeria, con livree speciali disponibili su richiesta.
Per chi cerca prestazioni ancora più estreme, è disponibile il pacchetto Alleggerita, che riduce il peso del veicolo di 25 kg grazie all’uso di cerchi in carbonio e uno scarico in titanio, migliorando ulteriormente l’efficienza aerodinamica.