Giorgio Morandi: il pittore solitario delle nature morte

Il pittore solitario delle nature morte. Parliamo di Giorgio Morandi, uno dei più noti e originali protagonisti italiani del Novecento, considerato tra i migliori incisori dell’intero secolo. Non ha mai fatto parte di movimenti, anche socialmente non è mai stato in contatto stretto con suoi colleghi.

Giorgio Morandi: la vita

Nella vita, ha quasi sempre dipinto le stesse cose: bottiglie, vasi, caffettiere, fiori, ciotole e paesaggi, guardati dalla stanza dove ha sempre abitato. Un limite? No, a giudicare dalla fama e dal valore delle sue opere. Oggi vengono vendute a oltre un milione di euro. Nato a Bologna il 20 luglio 1890, è sempre stato a Bologna o a Grizzana, paese vicino al capoluogo emiliano dove passava le sue estati e che, dal 1985, si chiama Grizzana Morandi.

Già da bambino fa due piccoli dipinti, dimostrando ai genitori quale strada voglia intraprendere. Affina la sua tecnica pittorica all’Accademia di Bologna, dove studia dal 1907 al 1913. Le sue opere giovanili partono dalle riproduzioni di Cézanne e proseguono al contatto con i futuristi e aderendo alla corrente della Metafisica. Interessanti la Natura morta metafisica del 1918 e la Natura morta con Palla del 1918.

Le nature morte di Morandi

Dal 1920 si concentra su pochi semplici oggetti, quasi volesse trasferirli su tela sempre più vicini agli originali. Bottiglie e paesaggi, continuamente rielaborati e approfonditi. Dagli Anni Trenta torna alle nature morte. Il realismo di Chardin e le semplificazioni formali di Cézanne vengono unite dal pittore italiano. Gli oggetti che ritrae prendono forme austere e pacate, un po’ come il carattere di Morandi. Da ricordare, nel 1939, il secondo premio per la pittura alla Quadriennale di Roma. (qui un interessante articolo di Focus)

Dal 1930 al 1956 sale in cattedra, insegnando all’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Qui morirà il 18 giugno 1964 dopo un anno di malattia. È sepolto alla Certosa di Bologna, nella tomba di famiglia, insieme con le tre sorelle. Sopra c’è un ritratto dell’artista, eseguito e donato dal suo amico Giacomo Manzù.

LEGGI ANCHE:
Edoardo Tresoldi: scopriamo l’uomo delle cattedrali metalliche.

Oscar Wilde: gli 11 aforismi celebri di un genio.

Barbara Vellucci

Recent Posts

ADDIO BANCOMAT, da settembre potete prelevare solo così: legge già ufficiale

Una batosta micidiale è in arrivo per tutti i correntisti che sono soliti prelevare il…

25 minuti ago

L’ultima dimora del Re della TV italiana, ecco dove viveva Pippo Baudo | Una casa così lussuosa non l’avevi mai vista

Questa è l'ultima delle dimore del Re della TV italiana, ecco le immagini del luogo…

9 ore ago

Nei nostri mari c’è un animale immortale: non può nemmeno invecchiare | Gli scienziati l’hanno dovuto ammettere

Se il segreto per la longevità fosse custodito in fondo ai nostri mari? Gli scienziati…

11 ore ago

Addio bonifici bancari, dall’1 ottobre torniamo al vecchio metodo: il governo ha già deciso | Il tuo conto corrente non vale più nulla

Possiamo dire addio ai bonifici bancari a partire dal mese di ottobre. La decisione ormai…

14 ore ago

UFFICIALE TARI, dal 1 settembre abolita: scattano i rimborsi con la prova del cassonetto pieno | Ecco come ottenerli

Dietro l'onere della prova, questa tassa che pesa ogni anno sui cittadini, potrebbe essere oggetto…

16 ore ago

Medico di base, il servizio diventa a pagamento: 20€ solo per fare una visita | Paghi anche per un semplice mal di gola

Le difficoltà del sistema sanitario potrebbero avere risvolti sui servizi ai cittadini: se il consulto…

18 ore ago