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Bermat GT-Pista: l’hypercar dal telaio micro modulare con dettagli in stampa 3D

BERMAT GT-PISTA anteriore

Si chiama BERMAT GT-Pista il primo modello della neonata Casa automobilistica italiana, con sede a Rovereto (TN), presentata in anteprima assoluta al Museo dell’Automobile di Torino. La proprietà di Bermat fa capo a Matteo Bertezzolo, un visionario capace di concretizzare attraverso maestranze e professionisti di altissimo profilo un mix di bellezza e prestazioni, un’auto attesa da tempo.

Questa hypercar sarà commercializzata con il nuovo anno e ne verranno inizialmente prodotte 10 unità all’anno. La particolarità di GT-Pista è quella di avere come base un telaio micro-modulare di Bermat, denominato T-MM.  

La piattaforma T-MM, con brevetto Bermat, permette di avere prestazioni di alto livello e una capacità di personalizzazione delle componenti del veicolo a 360°.

La tecnologia micro-modulare del T-MM nasce per risolvere il problema tecnico di fornire un processo realizzativo efficiente per la creazione di autoveicoli artigianali totalmente personalizzati, in grado di superare gli inconvenienti che possono presentarsi nella produzione di questo tipo di vetture.

Per realizzare auto totalmente personalizzate, si applicano principalmente due metodi costruttivi:

  • Esemplari unici: si costruisce da zero un unico esemplare di auto.
    Limiti di questo metodo: non ripetibilità del processo costruttivo, costi elevati e tempi lunghi di realizzazione.
  • Auto già esistenti: partendo da un’auto esistente si smonta fino al telaio e alla meccanica la “donor car” per poi realizzare l’auto personalizzata rispettandone i punti cardine.
    Limiti: più del 70% delle componenti originali vengono buttate e l’auto personalizzata non si discosta più di tanto, in ogni caso, dalle forme dell’auto d’origine.

Il T-MM è caratterizzato da una cellula abitativa che, per le versioni di punta, è in monoscocca in fibra di carbonio, omologabile per uso stradale e rispondente alla normativa FIA prevista per i prototipi CN. I telaietti anteriore e posteriore sono ancorati alla cellula abitativa, in acciaio alto resistenziale, e possono ospitare, grazie alla loro micro-modularità, diversi tipi di motorizzazioni, permettendo anche la variazione del passo e della carreggiata in funzione delle prestazioni e dell’allestimento del veicolo. 

E Bermat, grazie al T-MM, può costruire auto totalmente personalizzabili in modo efficace ed efficiente. Il processo costruttivo di Bermat è ulteriormente ottimizzato dalla combinazione meccatronica con Car Creator, ovvero il configuratore di Bermat.

Car Creator Bermat è un configuratore online, collegato al sito internet di Bermat, con cui, tramite uno specifico percorso virtuale, il Cliente può scegliere, come in un videogioco, il livello di personalizzazione.

La missione di Bermat è quindi di collocare sul mercato la versione GT-Pista dalla prima metà del 2022. A seguire, verranno proposte le varianti omologate stradali con powertrain endotermico e full electric, personalizzabili tramite il Car Creator dedicato. 

Interni con tecnologia di stampa 3D

BERMAT GT-PISTA interni

Gli interni, essenziali per uso pista e realizzati per la maggior parte con tecnologia di stampa 3D, presentano un inedito roll-bar modellato al fine di limitarne l’altezza del tetto senza compromettere la sicurezza degli occupanti. Il cruscotto è impreziosito da un modernissimo schermo LCD con grafica ed elementi personalizzati dagli ingegneri di Bermat per un maggior comfort del pilota e un facile accesso ai menù e alle impostazioni dei valori per l’uso in pista.

La console menù a rotella è incastonata nel mezzo della plancia, ben accessibile al pilota. Il cockpit, di chiara ispirazione aerospace, avvolge il guidatore inquadrando il proprio sguardo verso il monitor LCD da 12”, personalizzato con grafiche specifiche disegnate dal team CAMAL per Bermat. Il pannello porta, in fibra carbonio, crea un effetto sinuoso ricavando spazio vitale e, allo stesso tempo, contenimento durante la guida.

I sedili della OMP, omologati per le corse, sono stati rivisitati e personalizzati nella scelta di colori, materiali e cuciture in linea con le finiture e gli interni della GT-Pista.

L’alta personalizzazione che contraddistingue il brand Bermat sarà applicabile anche alla carrozzeria, permettendo una scelta di colori e livree capaci di mutare l’aspetto stesso della vettura a seconda della configurazione scelta. Carbonio a vista, vernice lucida o opaca, wrapping e livree: il tutto è stato progettato per consentire al cliente di sentirsi padrone della propria vettura, in un rapporto intimo e personale.

La scheda tecnica della Bermat GT-Pista

BERMAT GT-PISTA interni

La carrozzeria in fibra di carbonio, come la monoscocca, realizzata secondo tecniche impiegate nelle competizioni sportive di vertice (ad esempio, la Formula 1), per ottenere un veicolo leggero e resistente, nel pieno rispetto delle severe norme FIA sulla sicurezza prevista per i prototipi della categoria CN.

Le dimensioni della versione GT-Pista: lunghezza 4.600 mm, larghezza 2.000 mm, altezza 1.200 mm con un passo di 2.600 mm e un peso a vuoto di 1.000 kg.

Il powertrain, potente e leggero, permette un’accelerazione da 0 a 100 km/h inferiore a 4 secondi. Il motore di 4 cilindri in linea e 2 litri di cilindrata, sovralimentato disposto posteriormente in senso longitudinale, eroga potenze comprese tra i 300 e i 400 cv, a seconda della configurazione, con una coppia fino a 450 Nm.

Il cambio, sequenziale a 6 rapporti ainnesti frontali e differenziale autobloccante, è azionabile grazie al paddle-shift dedicato.

Il gruppo sospensioni è tipico di un’auto da competizione, montato su nodi sferici e caratterizzato da triangoli sovrapposti con sistema push rod e ammortizzatori regolabili in compressione ed estensione.

BERMAT GT-Pista monta pneumatici Pirelli DHB 245/645/18 su cerchi O.Z. Racing in fusione di alluminio da 9″x18″ all’asse anteriore e 265/645/18 su cerchi da 10″x 18″ all’asse posteriore.

L’impianto frenante JAS, dotato di ABS Bosch racing, è caratterizzato da dischi autoventilanti da 380 mm con pinze a 6 pompanti sull’anteriore e da dischi autoventilanti con diametro da 355 mm e pinze da 4 pompanti sul posteriore.

Grazie al rapporto peso/potenza, al baricentro estremamente basso e alla configurazione delle sospensioni, questa sportcar tutta italiana garantisce prestazioni entusiasmanti e sensazioni di guida da vera auto da competizione. Prezzo di vendita, circa 200mila euro.

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