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Christian Dior: la rivoluzione fashion di un uomo incredibile

Christian Dior
A Christian Dior si devono molte invenzioni che hanno contribuito ad innovare e a rivoluzionare l'industria del fashion e l'immagine della donna.

Quando si dice moda si dice anche e soprattutto Christian Dior, a tutt’oggi uno dei brand più celebri in questo campo, che ha saputo dettare stili e tendenze e che è stato in grado di imporsi come un vero e proprio must. I capi e gli accessori di Christian Dior sono sinonimo di esclusività e bellezza ma anche di altissima qualità.

Non è affatto un caso, perciò, che essi siano molto ricercati dalle persone di tutto il mondo, ed in particolare da coloro che amano possedere oggetti belli ma che al contempo possano essere anche garanzia di materiali di prima scelta e di mano d’opera di grande esperienza.

Christian Dior rilanciò la moda parigina

A Christian Dior, fondatore dell’omonima casa di moda francese, si devono fra le altre anche tantissime invenzioni che hanno contribuito ad innovare e a rivoluzionare l’industria del fashion e l’immagine della donna stessa. Christian Dior (Granville, 21 gennaio 1905 – Montecatini Terme, 24 ottobre 1957) è stato uno stilista e imprenditore francese che rilanciò nel dopoguerra la moda parigina ridandole rilievo e prestigio internazionale (Wikipedia).

Rinnovare l’immagine femminile

Proprio nell’ottica di rinnovare l’immagine femminile, Christian Dior introdusse dopo gli anni Quaranta del Novecento una serie di modifiche all’abbigliamento che incisero radicalmente nella moda del tempo, tanto che la sua rivoluzione venne definita New Look.

Attraverso l’innovazione chiamata Corolla, Dior apportò modifiche quali l’allungamento dell’orlo delle gonne, l’assottigliamento del punto vita grazie all’impiego di bustini e l’arrotondamento delle spalle.

Una novità assoluta

Ne venne fuori un’immagine di donna completamente diversa da quella che era in voga prima di allora e che si basava su un abbigliamento piuttosto semplice e mascolino, fatto di gonne che arrivavano al ginocchio, di tessuti sintetici e assai poco pregiati e di spalle quadrate che avevano forse poco a che fare con la grazia della femminilità.

Grazie alle linee Envol e Zig-Zag lanciate nell’anno 1948, Christian Dior introdusse nel mondo della moda giacche e capi dalla spiccata asimmetria, con tasche posizionate lungo i fianchi e chiusure sul retro. Grazie alla successiva collezione Trompe l’Oeil, invece, Dior porta in passerella abiti creati grazie all’impiego di pannelli intercambiabili: un’idea rivoluzionaria, che permetteva di ottenere l’illusione del movimento pur in assenza del volume. Con la linea Mezzo Secolo lo stilista francese introduce giacche morbide e strette alla vita, accompagnate da gonne a matita, strette e con taglio posteriore per permettere di camminare comunque in modo comodo.

Sono del 1950, invece, le gonne ancor più strette o plissettate, che Dior fa comparire nella collezione Verticale. Sempre della maison francese la celebre borsa da sera Lady di Dior, con manico e tracolla: un must-have che nonostante gli anni non cessa di essere un oggetto intramontabile e richiestissimo.

LEGGI ANCHE: Naomi Campbell, la Venere Nera della moda.

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