Prima telefonata da un cellulare: Martin Cooper cambiò il mondo

Quando è stata fatta la prima telefonata da un cellulare? Telefonare per la strada o, comunque, all’aperto è un gesto abbastanza comune per la maggior parte delle persone al giorno d’oggi: tuttavia, è bene tenere a mente che prima del 6 marzo 1984, in occasione della presentazione dell’allora costosissimo DynaTAC 8000x, l’unica metodologia “wireless” consentita al vasto pubblico era rappresentata dal telefono veicolare, ideato dalla storica Bell System e incorporato esclusivamente nelle autovetture.

Prima telefonata da un cellulare

Sorprendentemente però, la prima storica chiamata attuata attraverso un “dispositivo portatile” avviene il 3 aprile 1973, a distanza di oltre 10 anni dalla commercializzazione del primo telefono senza fili; l’iniziativa è colta dalla società Motorola e, in particolare, dall’esperto ingegnere incaricato Martin Cooper: il leggendario test ha ufficialmente inizio davanti all’Hotel Hilton, situato nella Sixth Avenue di New York, quando l’orgoglioso figlio di immigrati ucraini compone il numero del collega/rivale John Engel per annunciargli, in tono scherzoso, che quella “semplice” telefonata cambierà presto (e per sempre) la vita dell’intera umanità. (IlSole24Ore.com)

Motorola produce il DynaTAC, il mondo cambia

Da un esperimento reso possibile dall’Agenzia federale americana sulle telecomunicazioni, si passa ad un vero e proprio commercio, antecedente il boom dei cellulari anni 90’. il cosiddetto “brick phone”, come precedentemente citato, compare nei negozi a partire dal 6 marzo 1984: costa circa 4000 dollari, è disponibile in variante bianca e nera, è pensato per essere alto 25 cm, pesare 800 grammi di peso, avere forma rettangolare (stretta e lunga) ed esssere dotato di un’antenna di gomma altrettanto espansiva.

Non proprio “smart” e semplice da trasportare, questo innovativo strumento è caratterizzato da una tastiera di dodici bottoni standard e ulteriori nove tasti (con funzioni speciali come “recall”, “volume” e “clear”); l’investimento complessivo, costa alla Motorola di Cooper oltre 1 milione di dollari: l’apparecchio dispone di una batteria un grado di supportare un massimale di un’ora di chiamate ma, tuttavia, riesce comunque ad andare a ruba in poco tempo; anche i successivi 8000m, 8500x, 8800x, 6000XL, 8900x, American series, International 3200/3300, e via dicendo, soddisfano pienamente la propria clientela.

[Photo – Scena tratta dal film Matrix]

Sergio Lucarelli

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