Styling

Infiniti QX Inspiration: il crossover di domani a Detroit

“Ispirazione”, non si potrebbe trovare nome migliore per un concept. Infiniti QX Inspiration è un prototipo mostrato al salone di Detroit 2019. Sintetizza lo stile dei crossover di domani, secondo la filosofia della casa giapponese.

Infiniti QX Inspiration

Un veicolo elettrico di lusso ad alte prestazioni ed elevata automazione. Beccatevi quest’altra parola esotica: “omotenashi”. Questo termine, nella lingua del sol levante, esprime la tradizionale ospitalità giapponese, cioè accogliere l’ospite il meglio possibile.

Infiniti QX Inspiration è un SUV di medie dimensioni: lunghezza 4.650 mm, passo 2.850 mm, altezza 1.630 mm (larghezza non comunicata); ad esso sarà affidato l’onore e l’onere di costituire il primo veicolo di serie completamente elettrico del marchio di lusso creato dalla Nissan nel 1989. La trazione integrale è anch’essa del tipo elettrico, nel senso che viene attuata impiegando due motori, uno su ciascun asse.

Ciò elimina la necessità di un albero di trasmissione che attraversa l’intera vettura, ottenendo risparmi di peso e complessità, aumentando inoltre lo spazio per i passeggeri posteriori (non c’è più un ingombrante tunnel centrale). L’erogazione della coppia è invece controllata elettronicamente.

Le informazioni tecniche finiscono qui. Nulla è stato detto del “powertrain”, a parte specificare che si tratterà di un modello ad alte prestazioni.

Design

Allora parliamo del design del Infiniti QX Inspiration. La forma è quella di un SUV coupé, come si dice oggi. L’altissima linea di cintura (il livello dove cominciano le superfici vetrate) “schiaccia” visivamente il tetto per accentuare il dinamismo della vettura, già ben evidenziato dagli sbalzi cortissimi.

Praticamente quest’auto è tutta passo, una scelta resa possibile proprio dal sistema di propulsione elettrico, meno ingombrante dei motori a combustione. L’anteriore ha un aspetto sornione, la combinazione tra i sottilissimi fari e la calandra che “sorride” conferiscono alla vettura un’espressione quasi beffarda. Un gioco stilistico consentito dall’assenza di parti da raffreddare nella zona centrale. L’assenza di una griglia in quella posizione è qualcosa a cui dovremo abituarci, infatti le prese d’aria sono sul fondo e ai lati della scocca.

L’altezza da terra appare notevole, almeno visivamente, quindi dobbiamo attenderci buone capacità anche in fuoristrada. La coda replica il muso: fanali sottili e uniti da una banda orizzontale, presa d’aria sul fondo (c’è un motore anche qui, ricordiamolo) e notevole pulizia visiva. Gli specchietti retrovisori appaiono estremamente striminziti, quindi è probabile che si tratti di telecamere che trasmetteranno su due display interni le immagini di ciò che accade dietro.

Interni

Anche gli interni traggono vantaggio dal sistema di propulsione. Lo spazio a disposizione dei passeggeri nel Infiniti QX Inspiration è notevole proprio grazie alla mancanza di molti componenti meccanici tradizionali; oltre all’albero di trasmissione, non esiste nemmeno l’albero motore, perché non ci sono pistoni. Ecco che l’abitacolo si permette di somigliare molto da vicino ad un ambiente domestico. Lo si vede in particolare dal pavimento piatto (le batterie sono sotto).

La consolle centrale è sottilisssima, una tavola appoggiata ad un supporto altrettanto sottile. Ma è in marmo, così viene specificato. Alla faccia del peso. Non si vedeva l’area guida unita a quella del passeggero almeno dai tardi anni ’70.

Curioso il vaso di fiori sul bordo, anche se pensiamo che difficilmente questo dettaglio arriverà alla fase di produzione. I sedili sono altrettanti stilizzati, tutto è studiato per ridurre al minimo gli ingombri. La plancia ha un aspetto futuristico; il volante è una cloche rettangolare che contiene uno schermo, probabilmente pieno di comandi touch. Il quadro strumenti e le informazioni multimediali sono miscelati senza soluzione di continuità. Si segnalano le finiture dorate.

Pregiati i rivestimenti: pelli e tessuti speciali, ma anche una struttura in doghe di legno di cedro, applicata alla parte superiore; la sua funzione è filtrare la luce solare per proiettare ombre nell’abitacolo. Un’auto o una casa? Futuro curioso. (Visita il sito ufficiale)

LEGGI ANCHE: Mercedes CLA: la seconda generazione al CES 2019.

Silvio De Rossi

Share
Published by
Silvio De Rossi

Recent Posts

Regali di Natale 2025 per lei | Moda tra lusso e low cost: idee per stupire chi ami | La wishlist che accende la festa

Dalla maglia in cashmere alla minibag scintillante: ispirazioni concrete per un dono che fa dire…

2 settimane ago

40€ al mese per le MAMME | INPS sblocca l’aiuto 2025 e le domande: come rientrare e non perdere il bonus

Da gennaio 2025 arriva un nuovo sostegno per le madri lavoratrici: l’INPS conferma l’avvio dell’aiuto…

2 settimane ago

Finalmente prezzi in rallentamento | ISTAT fissa l’inflazione di ottobre al 1,2%: quali sono gli effetti sugli stipendi?

Il rallentamento dell’inflazione prosegue: secondo i dati ISTAT, a ottobre i prezzi al consumo crescono…

2 settimane ago

Viaggetti in aereo senza svenarsi | 20 mete europee economiche: spesa media e idee pratiche

Con un po’ di pianificazione e qualche accorgimento, volare in Europa per un weekend può…

2 settimane ago

Lo chiamano il “paese che muore”: lo puoi raggiungere solo a piedi ed è uno spettacolo italiano | Pochi minuti di macchina per tuffarti in un sogno

Arroccata su uno sperone di tufo e raggiungibile solo a piedi, Civita di Bagnoregio continua…

2 settimane ago

Risparmio furbo anche al supermercato | 5 trucchi per la spesa per risparmiare e avere la qualità al massimo: quello che pochi notano

Fare la spesa senza svuotare il portafoglio è possibile: bastano attenzione, strategia e un pizzico…

2 settimane ago