Linkedin Publishing Platform
LinkedIn entra nel mercato dei professionisti italiani con la Publishing Platform, una sua piattaforma di pubblicazione. Chi è iscritto, può scrivere post in stile editoriale, che poi appariranno nei feed delle notizie di tutti i loro contatti e rimarranno nella pagina del profilo. Un passo in avanti deciso da parte di LinkedIn che dà la possibilità di presentarsi in modo professionale a chi sta cercando proprio dei professionisti.
I primi a usufruire di questa possibilità sono stati gli utenti dei Paesi inglesi, che hanno letteralmente preso d’assalto la nuova funzionalità: oltre 10 mila post a settimana pubblicati, quasi mille post al minuto condivisi. Come dire che il passo in avanti piace eccome.
Prima di sbarcare sul mercato italiano, alcuni fortunati hanno avuto la possibilità di accedere in anteprima alla nuova piattaforma di pubblicazione. Adesso, però, inizia il vero e proprio test nel nostro Paese per LinkedIn, che potenzialmente coinvolgerà più di 10 milioni di utenti. Questi potranno entrare in contatto con nuovo pubblico, stringere rapporti con professionisti che hanno interessi in comune, far capire a tutti – tramite i post lunghi e accurati – di essere veramente esperti nel settore che interessa.
In sostanza, potranno ampliare o far scoprire il proprio business a livello globale. Non solo attraverso il cv e le informazioni che finora LinkedIn dava la possibilità di inserire.
Marcello Albergoni, responsabile di LinkedIn per l’Italia, spiega: “Il social è in continua crescita in Italia, i nostri membri hanno competenze così ampie e approfondite da garantire nuove opportunità per loro stessi o per i professionisti della loro rete. Il nostro obiettivo è fornire una piattaforma di semplice utilizzo, dove i professionisti possono creare e condividere contenuti, competenze, idee e osservazioni di carattere professionale”.
Ma come fare per iniziare a scrivere sulla nuova piattaforma editoriale? Direttamente dalla barra di navigazione superiore, facendo clic su Scrivi un articolo. Si può vedere quante volte viene visualizzato, quanti Mi piace ottiene e quante volte viene condiviso da altri membri, non solo di LinkedIn, ma anche di Twitter e Facebook. Come fosse un vero e proprio post di un blog o di un sito.
Esiste anche la possibilità di commentare ed essere commentati. Nei post, infine, si possono inserire presentazioni di Slideshare, foto e video. Insomma, arricchire l’articolo per renderlo ancora più appetibile. E, di conseguenza, diventare più popolari. Che poi è il fine ultimo dei social network.
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