Moma di New York: il progetto di 3 donne straordinarie

Il 7 novembre del 1929 viene inaugurato il Moma di New York, ossia il Museum of Modern Art (Museo di Arte Moderna). La nascita del Moma è frutto della collaborazione di tre donne dell’alta borghesia americana: Abby Aldrich Rockfeller soprattutto, moglie del figlio minore di uno degli uomini più ricchi del pianeta (John Davison Rockfeller appunto) che coinvolse le amiche Lillie P. Bliss e Mary Quinn Sullivan.

Moma di New York: il progetto

Una volta trovati i fondi per iniziare a dar vita al loro progetto, il passo successivo è stato quello di affittare un’area di sei stanze al dodicesimo piano del Manhattan’s Heckscher Building, per dare il via a quello che con il tempo sarebbe diventato un’opera cruciale e fondamentale per l’arte moderna e che all’epoca rappresentava un nuovo spazio espositivo per gli artisti.

L’inaugurazione

L’anno in cui il Moma viene inaugurato non è dei più felici per gli Stati Uniti: è il 1929, l’anno della grande crisi finanziaria e del crollo della borsa americana. Per tale ragione, almeno ai suoi esordi, per il Museum of Modern Art e per le sue tre fondatrici – soprannominate The Ladies – non è facile ottenere finanziamenti per ampliare gli spazi espositivi e per acquistare le opere d’arte. La fortuna del Moma arriva dunque successivamente, fino a crescere in maniera esponenziale e a poter contare sui grandi numeri che ancora oggi lo contraddistinguono.

150mila opere al Museum of Modern Art di New York

Oggi il Museum of Modern Art di New York può contare su oltre centocinquantamila opere, oltre ventimila film e quattro milioni di fermi immagine, a cui si aggiunge una sterminata biblioteca di più di trecentomila tra libri e periodici e in cui sono conservate le schede di oltre settantamila artisti. Numeri davvero impressionanti e sarebbe già in programma un ulteriore ampliamento, che a partire dal 2018 dovrebbe mettere a disposizione del Moma altri quindicimila metri quadrati di spazio espositivo.

Tra le opere di maggior prestigio presenti al Moma ci sono senz’altro quelle dei maestri della pittura europea e che appartengono a Vincent Van Gogh, Claude Monet, Pablo Picasso, Henri Matisse. Di grande attrattiva anche le numerose opere di Andy Warhol e della Pop Art.

LEGGI ANCHE:
Mudec: forme molteplici che racchiudono arte.

Vincent van Gogh: le 7 frasi celebri di un artista strabiliante.

[Photo free by Pixabay]

 

Mary Carbonero

Share
Published by
Mary Carbonero

Recent Posts

Posterland compie 30 anni: stampa, moda e visione del futuro

Fondata nel 1995 da Pascale Lacrouts, Posterland è oggi una delle realtà più riconosciute in…

3 settimane ago

SheCyber 2025: leadership femminile, AI e sicurezza informatica

Il 13 giugno 2025, nella sede di SMI Group a Roma, è andato in scena…

3 settimane ago

Dimensione accoglie i clienti Virgin Fibra: più connettività, stessa trasparenza

Un’operazione strategica che rafforza la presenza di Dimensione, operatore italiano nel settore delle telecomunicazioni, sul…

4 settimane ago

Momodesign FGTR Classic: lo street style prende il volo per l’estate 2025

Per l’estate 2025, Momodesign lancia un restyling audace del suo iconico casco FGTR Classic, portando…

1 mese ago

Alpine A390: svelata la sportiva elettrica da 470 CV con anima da SUV

Alpine entra in una nuova era con la A390, la prima SUV coupé completamente elettrica…

1 mese ago

SMI Group: Dieci Anni di Innovazione tra Generazioni, Tecnologia e Cultura del Futuro

In un’epoca in cui la tecnologia evolve rapidamente e il tessuto aziendale si arricchisce di…

1 mese ago