Cerca
Close this search box.

Wiko: Game Changer, il coraggio di cambiare le regole del gioco

Wiko Game Changer
Wiko è un'azienda francese in grado di produrre smartphone e metterli sul mercato ad un prezzo davvero accessibile. Conosciamola meglio.

Wiko è un’azienda francese nata nel 2011 a Marsiglia. Si tratta di un brand in grado di produrre smartphone e metterli sul mercato ad un prezzo davvero accessibile. Nonostante il costo davvero contenuto ci si trova di fronte a una ampia gamma di prodotti di ottima fattura. Per questo motivo abbiamo deciso di conoscere meglio Wiko e i principi sui quali si basa questa azienda in grado di tenere testa ai competitor asiatici. Stylology.it ha incontrato Petra Ventura, Marketing e Communication Director Italy Switzerland e Adriatic Region. Qui l’intervista che mette in luce gli obiettivi e le strategie di Wiko.

Petra Ventura, Marketing e Communication Director di Wiko Italia, Svizzera e Adriatic Region

Petra Ventura, Marketing e Communication Director di Wiko Italia, Svizzera e Adriatic Region

Quale target di riferimento ha Wiko?

“Oggi abbiamo una vasta line up di prodotti che permette a tutti di trovare la soluzione adatta alle proprie esigenze. Tuttavia, se dovessimo citarne uno solo, il nostro principale target in termini di comunicazione è quello compreso tra la fascia di età tra i 15 e i 35 anni: le famose generazioni Y e Z, anche soprannominate WOLO (we only live once), generazioni smart e senza dubbio composte da nativi digitali. Ci rivolgiamo, dunque, a consumatori che hanno il desiderio di emancipare gli standard e il diritto di decidere per se stessi relativamente a quello che si adatta di più alle proprie esigenze, non solo in termini di smartphone”.

Un’azienda francese tra i colossi asiatici: qual è il vostro segreto?

“Il successo di Wiko è figlio di una strategia vincente racchiusa nella promessa del brand: “Game Changer”. Wiko si propone, infatti, di cambiare le regole del gioco del panorama mobile e far godere ai suoi utenti il lato bello della tecnologia, proponendo prodotti ad alto valore tecnologico e allo stesso tempo intuitivi e concepiti per migliorare l’esperienza quotidiana, rendendola semplice e più accessibile, anche nel prezzo. Oltre al posizionamento del brand, sicuramente i risultati sono stati ottenuti e continuamente confermati, grazie alla qualità dei prodotti: Wiko può vantare il lancio del primo smartphone 4G al di sotto dei 100 euro, di Fever – lo smartphone fosforescente – e delle ultime novità, U Feel e U Feel Lite, annunciati al MWC e disponibili a partire da giugno, che si propongono di rendere accessibile a tutti la tecnologia del riconoscimento d’impronta”.

Uno smartphone stiloso, ma low cost: è questo il futuro della telefonia?

“In Wiko stravolgiamo lo status degli oggetti: “il dispositivo non ti definisce, non esserne schiavo”. L’uso dello smartphone dovrà evolvere verso una maggiore semplicità piuttosto che complessità tecnologica. Quindi le innovazioni che troveranno diffusione sono quelle utili, il futuro della telefonia secondo Wiko è caratterizzato da prodotti in grado di aiutare e facilitare il consumatore nella vita quotidiana grazie a feature intelligenti e intuitive. Tutti i nostri prodotti, infatti, sono progettati tenendo a mente questo obiettivo”.

Fotocamera, stile, usabilità: cosa colpisce il consumatore?

“Wiko porta un contributo originale al mercato mobile, proponendo al consumatore un’ampia scelta di device ad un prezzo davvero competitivo. Ciò che colpisce maggiormente il consumatore è proprio il fatto di coniugare prodotti dal design cool e accattivante, prestazioni di alto livello e un prezzo accessibile. Velocità, semplicità e sicurezza sono dei temi chiave, che Wiko interpreta con l’introduzione del riconoscimento d’impronta digitale selettivo su due modelli di fascia media: UFeel e UFeel Lite permettono infatti lo sblocco immediato di diverse applicazioni o funzioni preferite legate alle singole impronte, inoltre garantiscono la possibilità di proteggere i propri contenuti sensibili, conservandoli in uno spazio ‘criptato'”.

[st-gallery id=”572df410c323d”]

Quali sorprese per il prossimo futuro?

“Se il 2015 è stato un anno di posizionamento, il 2016 rappresenterà quello della svolta. Il nostro impegno va nella direzione di valorizzare il nostro brand, di estenderne la diffusione, la conoscenza, l’apprezzamento – specialmente presso l’utenza dei cosiddetti millennial – e infine continuare lo sviluppo del business a livello internazionale. Da qualche mese Wiko ha intensificato la propria posizione nell’area del Sud Est Europa, andando a coordinare i mercati di Croazia, Slovenia e Serbia, oltre a Grecia e Malta, così da configurare la sede Italiana come un vero e proprio hub del Mediterraneo. Infine, oltre a presidiare il canale della GD italiana attraverso tutte le principali insegne, intensificheremo le partnership con gli operatori, che costituiscono il vettore prioritario per la nostra strategia di crescita del 2016”.

Se volete conoscere maggiormente i prodotti visitate il sito ufficiale.

Post correlati

Smartphone, i 6 più venduti su Amazon

Qual è lo smartphone più venduto? E’ una domanda che si pongono tutti ma a cui è difficile dare una risposta, anche perchè ne estistono ormai di tutti i tipi e per le tutte le tasche. Quello che è il meglio per alcuni non lo è per altri. Per questo, per cercare comunque di dare

Leggi tutto
Subito.it

Smartphone offerte: i 6 con il migliore rapporto qualità/prezzo

Alzi la mano chi non ha uno smartphone. Oggigiorno è quasi impossibile vivere senza averne una e il mercato soddisfata la domanda con modelli di tutti i tipi, ormai da oltre dieci anni. I migliori smartphone per qualità/prezzo Se gli iPhone non sono per tutte le tasche (anche se basta non scegliere l’ultimo modello per

Leggi tutto
logo ufficiale app immuni

App Immuni: ufficiale la data, come funziona e cosa traccia

Una piccola telenovela per l’app Immuni, da settimane vociferata, criticata, fatta oggetto di malumori ed ora (pare) pronta finalmente per la partenza ufficiale. Sarà un lancio “low cost” in quanto coinvolgerà solo quattro regioni italiane. Liguria, Puglia, Marche ed Abruzzo le quali entro venerdì 5 giugno vedranno la possibilità di poter far scaricare ai propri

Leggi tutto

Iscriviti alla Newsletter