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Campari: Gaspare e la sua grande avventura tutta italiana

Campari
L’azienda Campari nasce nel lontano 1860 per volontà di Gaspare Campari, imprenditore pavese ed inventore dell’omonima bevanda alcolica. Ecco la storia.

L’azienda nasce nel lontano 1860 per volontà di Gaspare Campari, imprenditore pavese ed inventore dell’omonima bevanda alcolica, che ha dato inizio alla sua più grande avventura imprenditoriale attraverso una distilleria fondata a Milano insieme al Caffè Campari: storico locale situato nella Galleria Vittorio Emanuele II (a due passi dal Duomo) ma sopratutto luogo d’incontro per grandi menti artistiche come Giacomo Puccini.

Gaspare Campari

In seguito alla morte del fondatore, la società passò in mano ad uno dei suoi cinque figli, Davide, che nel 1896 cambia la denominazione in “Gaspare Campari – Fratelli Campari Successori”.

Sesto San Giovanni

Nel 1904, Campari inaugura gli stabilimenti di Sesto San Giovanni, specializzati nella produzione di Bitter e Cordial. Nel 1932, l’azienda e l’artista Fortunato Depero collaborano insieme per promuovere uno dei futuri prodotti alcolici più amati dagli Italiani, il Campari Soda.

Dopo la morte di Davide ed Eva, Guido e suo nipote Antonio Migliavacca passarono alla guida della società, trasformandola in “Davide Campari – Milano S.p.A.”. (qui il sito del gruppo)

Durante gli anni settanta e ottanta, la Campari continua incessantemente a vivere il suo sogno espansionistico anche se nel 1982, l’ultimo erede di famiglia intraprende una cessione di tutto il suo pacchetto azionario ad Erinno Rossi e Domenico Garavoglia.

Dal 1994 Luca Garavoglia è presidente della società, oltre ad essere azionista di maggioranza del gruppo e consigliere per conto di Fiat.

L’aperitivo

Il primo storico Bitter alcolico ottenuto dall’infusione di erbe amaricanti, piante aromatiche e frutta (in una miscela di alcool e acqua) nasce al “Caffè dell’Amicizia”, un piccolo bar di Novara acquisito nel 1860, da Gaspare Campari.

Tra i principali cocktails realizzabili col Campari figurano l’Americano (in onore di Primo Carnera) ed il Negroni, presenti nella lista ufficiale dell’International Bartenders Association.

Tra le possibili varianti che possiamo ordinare al bar ci sono anche il Negroni Sbagliato, Campari shakerato, Campari on the rocks, Campari orange, Campari mojito, Campari & Soda e Campari col bianco.

Il Gruppo Campari

Dal 1995 in poi, Campari continuò ad espandersi grazie a diverse grandi acquisizioni, tra cui la divisione italiana di Koninklijke BolsWessanen NV (marchi Crodino, Cynar, Lemonsoda, Oransoda, Biancosarti) con relativa licenza di produzione e commercializzazione nostrana dell’amaro Jägermeister; i marchi Aperol, Aperol Soda, Zedda Piras, Glen Grant ed una quota di minoranza di Skyy Spirits LLC (futura Campari America a seguito della completa acquisizione).

Il 23 marzo 2010 nasce la Galleria Campari nella storica sede dello stabilimento sestese.

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