Uber: nuovo look per celebrare le città e la tecnologia

Tempo di un nuovo look per Uber, che ha deciso di dare una svolta alla propria immagine e soprattutto al proprio logo, a quattro anni di distanza dall’ultimo rinnovamento. La più nota azienda al mondo di autisti privati ha esteso la sua presenza in quattrocento città di sessantotto Paesi di tutto il mondo, è ben diversa da quella che si presentava fino a pochi anni fa e ha quindi pensato bene che fosse arrivato il momento di darsi un’immagine molto più vicina a quella che è la realtà di oggi. Una realtà che appunto, non è più quella di qualche anno fa.

Uber non è più l’autista privato e personale a disposizione di pochi ma è l’autista personale e privato a disposizione di tutti (anche in Italia). Uber è l’omonima applicazione su smartphone che consente a chiunque di chiamare una vettura che lo porti a destinazione e in alcuni Paesi Uber è diventato anche UberX, UberPool o UberPop.
Insomma, Uber è completamente mutato e ciò richiedeva anche un restyling dell’immagine. È per questo che il logo nero che quattro anni prima aveva sostituito quello rosso è stato a sua volta sostituito con un altro.

Uber: nuovo logo più concreto e compatto

Il nuovo logo, così come spiegano da Uber, è ancora più concreto e compatto, meno confusionario. Grazie al suo rinnovamento, gli utenti saranno in grado di riconoscere il logo Uber, sia che esso si trovi a distanza ravvicinata sia che si trovi più lontano. La nuova grafica si preoccupa poi di avere un look più sostanziale, che rispecchia maggiormente l’identità dell’azienda, oggi più cresciuta e matura. (fonte blog Uber Italia)

Il nuovo logo vede anche l’introduzione del concetto di bit. A livello di grafica esso consente di dar risalto alla tecnologia di Uber: il nuovo asset offre maggiore consistenza ed evidenzia il concetto di informazione, oltre a rendere il logo semplice da riconoscere. Il bit sarà anche un tratto distintivo della nuova applicazione di Uber.

Nuovo logo: le novità grafiche

Le novità nella grafica riguarda poi anche i colori e le trame grafiche stesse. Il vecchio Uber era bianco e nero – e in un certo senso anche piuttosto distante e freddo -, insomma, un qualcosa che non rispecchiava affatto ciò che Uber rappresenta davvero. Per questo motivo Uber avrà un design unico per ogni città di ogni Paese in cui è presente e ciò significherà, col passare del tempo, che verranno aggiunte centinaia di sfumature di colore e nuove trame. Qualche esempio? In Messico ci si è lasciati ispirare dal rosa messicano e dalle trame locali; in Irlanda dall’architettura georgiana e dai verdi accesi; in Nigeria dall’ankara, per i suoi colori accesi e per gli stupendi motivi geometrici.

Novità arriveranno anche per le icone delle applicazioni, che rispetteranno le linee guida del logo: le icone avranno un filo comune che le legherà tutte ma trame e colori saranno quelli locali.

[Photo by newsroom.uber.com]