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Krizia addio: chi era Mariuccia Mandelli

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Mariuccia Mandelli ci ha lasciato. La conoscevamo tutti come Krizia, che ha disegnato pagine indelebili della moda mondiale. Ecco la sua storia.

Maria Mandelli, detta Mariuccia, in arte Krizia, ha lasciato un grande vuoto nel mondo della moda. Il 6 dicembre 2015 la notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo. Aveva 90 anni. Ma chi era veramente Mariuccia Mandelli? Proviamo a raccontare la sua vita. Krizia nasce il 31 gennaio del 1925 a Bergamo. Appassionata dalla moda fin dall’adolescenza, dà inizio al proprio percorso professionale studiando in Svizzera e divenendo in seguito insegnante elementare. Dopo aver abbandonato la cattedra, la giovane Krizia decide di aprire a Milano, insieme a un amica, un laboratorio specializzato nella produzione di gonne e abbigliamento dallo stile casual. Il 1957 è l’anno in cui Maria espone al pubblico una serie di “abiti-frutta” al Salone mercato internazionale dell’abbigliamento (SAMIA) e incontra la giornalista di moda Elsa Robiola, attratta così positivamente dalla collezione al punto da dedicare alla Mandelli un articolo, incentrato su qualità e incredibili idee della neonata stilista. (qui il sito ufficiale della maison)

Krizia conquista il premio Critica della moda

Nel 1964, presso il Palazzo Pitti di Firenze, la bergamasca presenta una linea interamente dedicata al connubio fra bianco e nero e conquista il premio “Critica della moda”, considerato prestigioso e molto importante per essa: è infatti la prima artista femminile di sempre a ricevere quest’encomio particolare. Gli anni 60’, oltre a rappresentare un decennio di grandi soddisfazioni professionali (come la fondazione di Kriziamaglia) è anche il periodo in cui Krizia è in grado di raggiungere la felicità mondana (matrimonio con Aldo Pinto). Nell’anno 1971 la stilista produce una collezione di pantaloncini cortissimi, è famosa per il suo stile caratterizzato dall’utilizzo di materiati atipici (in quel mondo) e riceve a Capri il “Tiberio d’oro”.

Inizia la produzione dei classici profumi

Verso la fine degli anni 70’, Mariuccia Mandelli stipula un accordo con la Florbath per dare inizio alla produzione di fragranze: poco tempo dopo debutta “K de Krizia”, profumo in boccetta realizzato in collaborazione con Pierre Dinand, per quanto riguarda lo stile grafico, e Maurice Roucel (traccia olfattiva). Gli anni 80’ di Krizia si presentano come un periodo ideale per il lancio di fragranze speciali (Krizia Uomo e Teatro alla Scala by Krizia), una linea maschile, acquisizioni (Palazzetto Melzi D’Eril) e persino riconoscimenti importanti (Nel 1986 è nominata commendatore della Repubblica).

Ultimi anni e la scomparsa

Dopo aver preso parte come indagata (e assolta) nello scandalo “Mani Pulite”, Krizia è protagonista di presentazioni e mostre atte a celebrarla come volto simbolo della moda, produzioni di abbigliamento, profumi e linee di accessori. Maria Mandelli scompare il 6 dicembre del 2015 nella propria abitazione milanese: un improvviso malore se la porta via all’età di novant’anni. (qui Wikipedia)

[Photo by Stylology.it]

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