Brad Pitt: il sex symbol di Hollywood

Brad Pitt: un’icona del cinema. Conosciuto in tutto il mondo per i suoi film, attore e produttore di grande successo, sex symbol di ieri e di oggi; sposato con la bellissima Angelina Jolie, pieno però, di vecchie vicende amorose alle spalle; giunto da solo al successo, spinto dall’ambizione e dalla dedizione, ha scommesso su se stesso e ce l’ha fatta, Brad Pitt è questo e altro. William Bradley Pitt nasce il 18 dicembre del 1963 a Shawnee (Oklahoma); figlio di Bill, dirigente di una ditta di trasporti e Jane, una consigliera scolastica. Cresce e vive un’infanzia felice a Springfield (Missouri) insieme ai suoi due fratelli Julie e Doug. Frequenta la Kickapoo High School, si diploma nel 1982 e decide di iscriversi successivamente, alla facoltà di giornalismo dell’università del Missouri.

Lascia l’università a pochi esami dalla laurea per cercare fortuna e successo nel mondo del cinema e dello spettacolo; privo di esperienza nei viaggi e con soli 300 dollari, parte alla volta della California per trasferirsi a Los Angeles. Il giovane Brad Pitt divide la sua stanza con altri otto ragazzi e svolge lavori molto umili per potersi pagare le prime lezioni di recitazione: si ritrova infatti, travestito da pollo per pubblicizzare una catena di ristoranti, lavora come trasportatore di frigoriferi e anche come autista di spogliarelliste.

Brad Pitt e il cinema

La sua carriera di attore inizia come piccola comparsa in telefilm come Dallas, debutta al cinema nel 1989 in “Happy Togheter”; conosce Juliette Lewis, sua prima fiamma, sul set di “Vite Dannate”. Ottiene la sua prima vera parte sul set di “Thelma & Louise” diretto da Ridley Scott, in cui interpreta J.D, un giovane autostoppista che seduce Geena Davis; Nel 1991 è protagonista di “Johnny Suede” film di Tom di Cirillo; successivamente nel 1993, recita la parte di un serial killer nel film “Kalifornia”. Nel 1995 è la volta di Seven, un thriller psicologico in cui interpreta la parte di David Mills, brillante poliziotto che a fianco del detective William Somerset (Morgan Freeman) dà la caccia ad un pericoloso serial killer (Kevin Spacey) che uccide le proprie vittime selezionandole in base ai peccati capitali commessi. Nel 1996 ottiene la nomination agli oscar come attore non protagonista de “L’esercito delle 12 scimmie” (con Bruce Willis); seguiranno poi altre parti in magnifici film come “Sleepers”, “Sette anni in Tibet”, “Vi presento Joe Black” e “Fight Club” che lo consacrarono come stella e sex symbol del cinema americano.

Altre interpretazioni

Dal 2000 ad oggi è protagonista di numerose pellicole cinematografiche come “Snatch”; “Ocean’s Eleven”; lo storico “Troy”; “Babel” del maestro Iñárritu; “Il curioso caso di Benjamin Button” diretto da David Fincher; Il fortunato “Bastardi senza gloria” di Quentin Tarantino e i più recenti “World War Z” e “12 anni schiavo”.