Freezer a 1, 2, 3 o 4 stelle | Quanto durano davvero gli alimenti all’interno: il simbolo che pochi guardano e che svela tutto
Frigorifero e freezer (Pexels) - Stylology
Le stelle sul freezer non sono decorative: indicano la temperatura e la durata sicura degli alimenti congelati. ATS Brescia spiega come interpretarle correttamente.
Molti non ci fanno caso, ma le piccole stelle stampate sullo sportello o sul cassetto del freezer raccontano molto sulla sua capacità di conservazione. Come ricorda ATS Brescia nelle sue linee guida sulla sicurezza alimentare, il numero di stelle definisce la temperatura minima raggiungibile e, di conseguenza, il tempo massimo per cui si possono conservare in sicurezza i cibi congelati. Conoscere il significato di questi simboli aiuta a prevenire sprechi, garantire qualità e soprattutto evitare rischi per la salute dovuti a conservazioni improprie.
Non tutti i freezer sono uguali: quelli con meno stelle sono pensati per la conservazione a breve termine, mentre i modelli a 4 stelle consentono il vero congelamento, ossia il mantenimento costante di temperature inferiori ai -18 °C. Una differenza che incide direttamente sulla durata degli alimenti e sulla loro sicurezza microbiologica.
Cosa indicano le stelle e le temperature corrispondenti
Il sistema delle stelle è standardizzato a livello europeo. Un freezer a 1 stella raggiunge circa -6 °C e serve solo per conservare alimenti già congelati per uno o due giorni. A 2 stelle la temperatura scende intorno ai -12 °C, sufficiente per mantenere i cibi per circa una settimana. Con 3 stelle si arriva a -18 °C, la soglia minima per conservare gli alimenti congelati per periodi più lunghi, fino a tre mesi.
Solo i freezer a 4 stelle permettono il vero congelamento domestico, ovvero la possibilità di abbassare la temperatura sotto i -18 °C e congelare prodotti freschi in modo sicuro. In questo caso, la durata degli alimenti può arrivare fino a 12 mesi, a seconda della tipologia. Carne, pesce e verdure mantengono così le proprietà nutrizionali e organolettiche, a patto di essere congelati in porzioni piccole e ben sigillate.

Come conservare correttamente e quando buttare
ATS Brescia raccomanda di non affidarsi solo all’aspetto del cibo per valutarne la conservazione: anche se un alimento congelato appare integro, può aver perso parte della sua sicurezza se conservato troppo a lungo o in un freezer poco potente. È importante rispettare i tempi indicati e non superare la capacità del vano, per evitare che la temperatura interna salga sopra i limiti di sicurezza.
Un altro accorgimento utile è controllare periodicamente la presenza di brina o ghiaccio e non ricongelare mai un alimento già scongelato, a meno che non sia stato cotto. Le variazioni di temperatura favoriscono la proliferazione batterica e alterano la struttura del prodotto. Per congelare in modo efficace, è consigliabile abbassare temporaneamente la temperatura del freezer qualche ora prima e utilizzare contenitori ermetici o sacchetti appositi.
Le stelle del freezer sono quindi un piccolo dettaglio che fa una grande differenza: sapere cosa significano permette di conservare meglio e più a lungo gli alimenti, riducendo sprechi e rischi. Un gesto semplice di attenzione domestica che protegge la salute e aiuta a gestire in modo più consapevole il proprio cibo e la propria energia.