Scongelare in maniera sicura | Frigo o microonde? Finalmente svelato il segreto: la regola che evita guai
Scongelare cibo (Pexels) - Stylology
Il Ministero della Salute ricorda che scongelare correttamente è fondamentale per la sicurezza alimentare: ecco perché il frigo o il microonde sono le uniche opzioni sicure.
Tra le abitudini più comuni e rischiose in cucina c’è quella di scongelare il cibo lasciandolo a temperatura ambiente. Secondo le linee guida e le FAQ del Ministero della Salute, questo errore può favorire la proliferazione di batteri pericolosi e compromettere la sicurezza degli alimenti. Il passaggio dal freddo al caldo, se non gestito correttamente, crea infatti le condizioni ideali per la moltiplicazione microbica, anche se l’aspetto del cibo può sembrare ancora buono.
Scongelare non significa semplicemente riportare alla temperatura ambiente, ma farlo in modo controllato. I metodi indicati come sicuri sono due: il frigorifero e il microonde. Entrambi consentono di evitare sbalzi termici bruschi e di mantenere sotto controllo la crescita batterica. Le buone pratiche di conservazione e manipolazione, spiega il Ministero, sono parte essenziale della prevenzione delle tossinfezioni alimentari domestiche.
Perché mai scongelare a temperatura ambiente
Quando un alimento congelato viene lasciato sul piano della cucina o vicino a fonti di calore, la sua superficie raggiunge rapidamente temperature comprese tra 10 e 40 gradi, cioè la “zona di pericolo” per la crescita dei batteri. In questo intervallo, microrganismi come Salmonella, Listeria e Campylobacter possono moltiplicarsi in poche ore. Anche se la parte interna resta fredda, quella esterna può diventare un terreno fertile per contaminazioni.
Il Ministero della Salute raccomanda quindi di pianificare con anticipo la fase di scongelamento, trasferendo gli alimenti dal freezer al frigorifero almeno 12-24 ore prima del consumo. In questo modo la temperatura resta costante e il processo avviene in condizioni di sicurezza. Gli alimenti scongelati in frigo possono essere conservati ancora per un giorno, ma non devono mai essere ricongelati a meno che non vengano prima cotti completamente.

Microonde e cottura immediata: l’alternativa rapida
Per chi ha meno tempo, il microonde rappresenta una valida alternativa. Utilizzando la funzione “defrost”, il cibo si scongela in pochi minuti e in modo uniforme. È però fondamentale procedere subito alla cottura, poiché le parti più esposte possono iniziare a riscaldarsi, raggiungendo temperature favorevoli alla crescita batterica. Lo stesso vale per lo scongelamento in acqua fredda: può essere fatto solo se il prodotto è ben sigillato e l’acqua viene cambiata spesso, mantenendola sempre fredda.
Seguire queste semplici regole aiuta a ridurre il rischio di contaminazioni e sprechi. Scongelare nel frigorifero o nel microonde non è solo una questione di igiene, ma di sicurezza alimentare. Un gesto quotidiano, spesso sottovalutato, che fa la differenza tra un pasto sano e un rischio invisibile. Le buone pratiche di conservazione restano il primo passo per portare in tavola cibi sicuri e mantenere alta la qualità degli alimenti.