Canone TV ridotto a 70 € | Cambia la tassa che tutti pagano: occhio anche all’esenzione speciale

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Canone TV (Deposit photos) - Stylology

Il Canone Rai scende a 70 euro nel 2024: ecco cosa cambia per le famiglie e chi può chiedere l’esenzione secondo l’Agenzia delle Entrate.

Il Canone Rai, una delle imposte più discusse dagli italiani, subisce una riduzione significativa. Dopo anni di importi stabili e polemiche ricorrenti, l’importo annuo scende a 70 euro. La novità, confermata dall’Agenzia delle Entrate, è parte di un intervento volto a ridurre il peso in bolletta e a rendere più equo il contributo sul servizio pubblico radiotelevisivo. Molti cittadini, però, si chiedono come cambiano le regole e chi è effettivamente tenuto a versare la tassa.

La misura interessa milioni di utenti, poiché il Canone TV è collegato automaticamente alla bolletta elettrica domestica. La riduzione non elimina il tributo, ma lo ridimensiona per attenuare l’impatto sui bilanci familiari, in un periodo di rialzo generale dei costi. Restano comunque in vigore le possibilità di esenzione per determinate categorie, già previste dalla normativa vigente e chiarite dalle circolari dell’Agenzia delle Entrate.

Perché il Canone scende e cosa prevede la normativa aggiornata

Secondo quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate, la riduzione del Canone Rai a 70 euro per l’anno 2024 è frutto di una decisione governativa volta a riallineare la tassa ai principi europei sul finanziamento dei servizi pubblici. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha confermato che la quota ridotta sarà comunque addebitata in dieci rate mensili all’interno della bolletta elettrica, come già avviene dal 2016. L’obiettivo è garantire continuità nella riscossione, semplificando al contempo gli adempimenti per i contribuenti.

La modifica si inserisce in un percorso di revisione complessiva del sistema radiotelevisivo pubblico, con l’intento di bilanciare la sostenibilità economica con l’obbligo di garantire un servizio accessibile. La riduzione del Canone non comporta variazioni per chi paga tramite modalità tradizionali, come nei casi di utenze non domestiche o intestate a soggetti diversi dal titolare dell’abitazione principale. In tali situazioni, resta necessario il pagamento diretto con modello F24 o altre modalità indicate dalle istruzioni ufficiali.

Canone Rai
Canone Rai (Canva) – Stylology

Chi può evitare di pagare e come presentare la richiesta di esenzione

Le regole sull’esenzione dal Canone Rai restano invariate. Possono richiedere l’esonero gli anziani con reddito basso, i cittadini che non possiedono alcun apparecchio televisivo, i diplomatici e il personale militare straniero presente in Italia per motivi di servizio. Per ottenere l’esenzione è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, entro le scadenze stabilite, utilizzando l’apposito modulo disponibile sul portale istituzionale. La dichiarazione, una volta accolta, evita l’addebito automatico in bolletta.

Chi non presenta la dichiarazione nei tempi previsti rischia di dover pagare l’intero importo, anche se avrebbe diritto all’esonero. È quindi fondamentale agire per tempo, seguendo le istruzioni indicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Gli esperti fiscali ricordano che l’esenzione ha validità annuale e va rinnovata ogni anno, a meno che non sopraggiungano variazioni di reddito o di possesso. In questo modo si garantisce la correttezza dei dati e si evita il rischio di addebiti non dovuti. Il Canone, pur ridotto, resta una voce obbligatoria per la maggior parte delle famiglie italiane, ma con margini di esclusione chiari e regolati dalla legge.