Addio libertà per gli over 65: Salvini pronto a togliere la patente a migliaia di italiani | Questo il nuovo Codice della Strada

Codice della Strada - ansa - stylology

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In arrivo l’upgrade per il nuovo Codice della Strada: va a colpire in maniera pesante gli over 65, nonché migliaia di italiani: patente sì o no?

Le modifiche al Codice della Strada entrate in vigore alla fine di dicembre 2024, hanno creato un polverone tale, di cui se ne parla ancora ora. Le novità fortemente volute dal Ministro Salvini sono state oggetto di aspre critiche, sollevato un vespaio di polemiche per la sua percezione di eccessiva severità e, in alcuni frangenti, di una possibile lesione dei diritti.

Un giro di vite figlio di un obiettivo dichiarato: l’innalzamento della sicurezza stradale, ma la direzione intrapresa ha messo in allarme diverse categorie di automobilisti. La figura di Salvini è finita inevitabilmente al centro della bufera mediatica e politica.

Le nuove regole, che spaziano dall’aumento delle sanzioni per l’uso del cellulare alla stretta sull’abuso di alcol e droghe al volante, hanno un impatto capillare sulla vita di milioni di italiani. La discussione, tuttavia, si è focalizzata in modo particolare sulle implicazioni che le modifiche potrebbero avere per la popolazione anziana.

Un sentimento diffuso è quello di una presunta ingiustizia sociale verso una fascia demografica già fragile. Il fulcro delle proteste iniziali non riguardava la revoca automatica della patente, ma un aumento percepito di burocrazia e controlli medici più stringenti per gli ultra-sessantacinquenni al momento del rinnovo.

Un tema caldo

Si temeva un filtro troppo rigido che avrebbe di fatto allontanato dal volante decine di migliaia di cittadini, specialmente nelle aree dove l’automobile rappresenta l’unica vera forma di mobilità. Un tema caldo che ha alimentato il dibattito sulla conciliazione tra sicurezza pubblica e libertà individuale.

Nonostante le rassicurazioni iniziali, il Governo non si è fermato all’energico giro di vite e starebbe valutando un ulteriore upgrade al Codice della Strada, che potrebbe inasprire i controlli medici per gli automobilisti più anziani.

Automobile - depositphotos - stylology
Automobile – depositphotos – stylology

Requisiti psicofisici ottimali per la patente

L’attenzione si è spostata sulla necessità di garantire che chi guida, specie veicoli pesanti o mezzi pubblici, mantenga i requisiti psicofisici ottimali per la guida. Una mossa che mira a prevenire incidenti legati a deficit visivi o motori insorti con l’avanzare dell’età.

Il Ministero, sotto la guida di Salvini, ha posto una lente d’ingrandimento in particolare sugli over 65, ma le proposte più drastiche, che stanno circolando nelle stanze del potere, riguardano in realtà gli individui che superano un’età ancora più avanzata. Si sta discutendo l’introduzione di controlli più frequenti e approfonditi che andrebbero oltre la semplice certificazione del medico di base. Tra le misure al vaglio si ipotizzano esami teorici e pratici obbligatori, test che servirebbero a valutare non solo la prontezza fisica, ma anche la capacità di reazione a situazioni complesse e la conoscenza aggiornata delle regole stradali.