Ultim’ora – La Sicilia dice ADDIO all’Italia | Arriva la decisione ufficiale dopo mesi di trattative, lacrime amare a Messina

Città siciliana - www.commons.wikimedia.org - Stylology.it
Ma cosa sta succedendo nel sud Italia? Davvero la Sicilia non farà più parte del nostro Paese? Andiamo a scoprire cosa sta realmente succedendo in queste ore.
La Sicilia è una delle regioni più famose dell’Italia perché ha tanto da offrire, non solo da un punto di vista artistico-architettonico. Infatti ha un passato degno di tutto rispetto, impossibile da non scoprire osservando le sue opere d’arte.
Molte località sono definite una sorta di museo a cielo aperto, dunque non c’è da stupirsi se tanti sono coloro che si recano almeno una volta nella loro vita in questa splendida regione italiana.
Gli assetati di conoscenza, chi vuole andare alla ricerca di posti spettacolari, chi non sa resistere ai piaceri della tavola non può non organizzare un weekend o una settimana in Sicilia. Tuttavia bisogna ricordare che c’è sempre un lato negativo della medaglia e in questo caso non c’è un eccezione.
Secondo quanto riportato sul sito madonielive.com pare che dopo tanto tempo finalmente i diretti interessati hanno avuto una risposta definitiva e non è possibile tornare indietro. Il Comitato Interministeriale aveva dato il suo consenso a un progetto in opposizione al no da parte della Corte dei Conti. Ma cosa è successo precisamente? Tutto è dipeso da una figura politica molto importante.
Per la Sicilia non c’è più niente da fare
Ovviamente non sono mancate le polemiche per la decisione presa dagli alti vertici, ma ormai tutto è stato deciso a tavolino. Questo non ha fatto altro che far cadere nello sconforto i siciliani che hanno sempre dato voce alle proprie difficoltà, soprattutto nell’ambito delle infrastrutture, molto urgenti da risolvere per eliminare dei disagi.
Infatti hanno sempre sperato di poter raggiungere la terraferma in un modo alternativo…Se sei curioso di saperne di più allora prosegui nella lettura.

Un dietrofront inaspettato dagli alti vertici
In poche parole al centro della vicenda c’è il ponte sullo stretto di Messina e in queste ore è stata presa una decisione inaspettata sullo stop dei lavori. All’inizio l’idea era quella di collegare la punta più a sud, cioè la Calabria, con la Sicilia. Un’idea che non è mai stata concretizzata per una serie di motivi: politica, tecnica, ingegneristica ed economica.
Il progetto prevedeva la realizzazione di un ponte sullo stretto e per anni ha visto politici scontrarsi sull’argomento. In realtà il no non è riferito al progetto, bensì alla scelta di non finanziare la costruzione del ponte stesso. Questa notizia è stata divulgata con un’intervista di Matthew Whitaker, ambasciatore Usa della NATO, in cui è stato riferito di non voler utilizzare l’uso dei fondi NATO per la sua costruzione.