UFFICIALE – Stop multe sulle strisce blu | Mostra questo pezzo di carta e sarà tutto GRATIS, i vigili confermano

Parcheggio

Parcheggio - pexels - stylology

Come evitare di prendere multe (salate) sulle strisce blu. Ora c’è un escamotage a prova di vigili, che rende tutto gratis.

La multa sulle strisce blu è in Italia una delle sanzioni più difficili da digerire per gli automobilisti, spesso vista come un balzello vessatorio nelle aree urbane. Molti ritengono infatti ingiusto dover pagare per una sosta breve in zone dove il parcheggio non a pagamento scarseggia, finendo per rischiare la contravvenzione con troppa leggerezza.

La ricerca spasmodica del tagliandino o dell’app giusta per il pagamento è una routine quotidiana stressante per chi guida in città. Eppure, in questo panorama di costi crescenti per la mobilità, ecco una buonissima notizia.

C’è infatti la possibilità, in diversi comuni italiani, di parcheggiare gratuitamente nelle aree delimitate dalle strisce blu, dicendo di fatto addio al timore della multa. Non è una questione di fortuna o un trucco, ma una normativa in vigore in molte grandi e piccole città.

La chiave per non pagare, come confermato anche dai vigili urbani in sede di controllo, non è un’esenzione universale, ma è legata a precisi requisiti e alla necessità di esporre la documentazione corretta.

I requisiti

Questo “pezzo di carta” o, in molti casi, una registrazione digitale del veicolo, attesta il diritto all’esenzione, rendendo nulla qualsiasi eventuale sanzione. Una delle principali categorie che può beneficiare di questa agevolazione è quella dei veicoli con motorizzazione a basse o zero emissioni.

Le amministrazioni comunali, per incentivare la mobilità sostenibile, hanno stabilito che i proprietari di auto elettriche o ibride possano sostare gratuitamente. Non sono gli unici a poter godere di questo vantaggio- Spesso, come a Roma o Milano, non è necessario un contrassegno fisico, ma la registrazione telematica della targa. Non solo.

Parcheggio disabili
Parcheggio disabili – pexels – stylology

L’esenzione dal pagare le strisce blu

È quasi sempre garantita l’esenzione dal pagamento delle strisce blu anche per le persone con disabilità, a patto che che espongono il relativo Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE), come stabilito dal Codice della Strada. Questo “pezzo di carta” è il pass indispensabile per sostare gratuitamente sulle strisce blu quando gli stalli bianchi o gialli non sono disponibili.

In molte città, infine l’esonero dal pagamento è concesso, in modi e limiti variabili, anche ad altre categorie. Tra queste si annoverano spesso i veicoli in dotazione a Forze dell’Ordine, a medici e a specifici operatori di pubblica utilità o i veicoli al servizio di alcune Amministrazioni. È sempre fondamentale, però, verificare le disposizioni locali specifiche per conoscere l’esatta documentazione da esibire, onde evitare di pagare multa, e non solo.