Ultim’ora – Stipendi immediati in Italia | Con un click sul conto in 10 secondi, nemmeno Amazon è così veloce

Rivoluzione Stipendi - Fonte Pexels - Stylology.it
Una rivoluzione sta per cambiare il modo in cui riceviamo i nostri compensi: in arrivo gli stipendi immediati.
In un’ Italia dove il costo della vita continua a crescere notevolmente, gli stipendi degli italiani sembrano essere rimasti fermi da anni e le famiglie si trovano ogni giorno a fare i conti con crescenti difficoltà economiche.
Dalle bollette sempre più care, alla spesa settimanale che sembra pesare come mai prima, fino alle spese impreviste che mettono in crisi la gestione del bilancio familiare.
In questo scenario di precarietà, lo stipendio è molto più che una semplice entrata mensile. Eppure, nonostante la sua importanza vitale, sempre più lavoratori lamentano ritardi nei pagamenti.
Tali ritardi, si verificano almeno una volta al mese e, per molti, possono fare la differenza tra pagare o meno un affitto, una rata del mutuo, una bolletta. Ma ora, una notizia rivoluzionaria potrebbe mettere fine a questo problema.
Addio ritardi: in arrivo gli stipendi immediati
Il 2025 porta con sé una delle grandi novità sorprendenti nel panorama dei pagamenti in Italia. Si tratta di una vera e propria svolta tecnologica e normativa che promette di cambiare il modo in cui riceviamo il nostro stipendio: il bonifico istantaneo obbligatorio entro 10 secondi. Fino a oggi, i bonifici si dividevano in due categorie principali: quelli ordinari, che impiegano da 2 a 3 giorni lavorativi per arrivare a destinazione (escludendo i festivi), e quelli istantanei, teoricamente più rapidi ma spesso comunque soggetti a ritardi, soprattutto se effettuati in giorni festivi o in orari serali. In alcuni casi, anche gli istantanei potevano impiegare fino a 24 o 48 ore per essere completati.
Ma tutto questo sta per cambiare, grazie al Regolamento UE 2024/886, approvato nel marzo del 2024, che entrerà in vigore dal 9 ottobre 2025. Secondo quanto spiegato da Money.it, questa nuova normativa impone alle banche europee (italiane comprese) di offrire bonifici istantanei allo stesso costo dei bonifici ordinari, eliminando ogni ostacolo economico per chi vuole optare per questa modalità più veloce. La vera novità, però, è la cosiddetta regola dei 10 secondi”: dal 9 ottobre, ogni bonifico SEPA effettuato dovrà essere accreditato entro dieci secondi, a prescindere dall’orario o dal giorno in cui viene inviato. Le banche saranno obbligate per legge a rispettare questa tempistica, e questo avrà un impatto diretto anche sull’erogazione degli stipendi.

Una tutela in più per i lavoratori
Questa innovazione non solo abbatte i tempi di attesa per il pagamento degli stipendi, ma tutela i lavoratori da eventuali ritardi da parte dei datori di lavoro. In un sistema dove il bonifico istantaneo è diventato lo standard, le giustificazioni legate a “tempi tecnici bancari” non avranno più alcun valore. Se lo stipendio non arriva in tempo, il problema sarà imputabile direttamente a chi paga, non al sistema bancario.
Inoltre, il regolamento UE introduce anche un’importante verifica di sicurezza sugli IBAN: per ogni bonifico effettuato, il sistema controllerà che il nome del beneficiario corrisponda al codice IBAN inserito. In caso di incongruenza, l’utente verrà immediatamente avvisato, riducendo drasticamente il rischio di errori o frodi. Finalmente, grazie a una normativa europea chiara e incisiva, potremo dire addio ai ritardi e alle incertezze, con uno stipendio che arriva sul conto in 10 secondi.