ULTIM’ORA – Nasce il GRATTA E VINCI dello Stato | Lo richiedi e ti danno 600€ per 10 anni, è tutto vero

Se lo richiedi ti danno 600€

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Non un vero Gratta e Vinci, ma una possibilità concreta per molti lavoratori di arrivare all’uscita dal mondo del lavoro il prima possibile.

La fortuna è per definizione questione di casualità, opportunità e, in alcuni casi, audacia.

Ma che succede quando sono le stesse istituzioni a dare una reale possibilità ai propri cittadini di “fare un terno al Lotto” e ottenere ciò che desiderano?

Non stiamo parlando di un nuovo biglietto da acquistare nei tabacchi e grattare con la speranza di vincere milioni di euro, ma di una soluzione per i lavoratori.

Se la pensione è un miraggio per molti, grazie ad una nuova iniziativa potrebbe iniziare a prendere forma prima del previsto.

Pensione in arrivo prima di quanto credi

L’ordinamento italiano permette ai cittadini di utilizzare quella che viene chiamata Rendita Integrativa temporanea Anticipata, comunemente conosciuta come RITA. Non è chiaramente il nome di una persona, ma un acronimo che, probabilmente, chi sta aspettando la pensione, avrà già sentito nominare. Per capire che cos’è possiamo immaginare un ponte in grado di collegare il momento in cui si decide di smettere di lavorare (senza aver ancora raggiunto l’età pensionabile) con l’effettivo arrivo del tanto atteso assegno.

Se tra questi due momenti c’è stato un “vuoto” causato dal mancato stipendio, avere la pensione potrebbe essere un problema. Ecco quindi che entra in gioco la Rita. Fa da ponte grazie al denaro messo da parte dal contribuente con un fondo pensione complementare. Si tratta quindi di una decisione strategica da parte del lavoratore. È orientata totalmente al futuro e con lo scopo di “tutelarsi” da eventuali mancanze fino alla pensione di vecchiaia.

Pensione in arrivo prima di quanto credi
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Una scelta intelligente: il ‘Gratta e Vinci’

Non si tratta ovviamente di un sussidio pubblico o di un’indennità pagata dallo Stato. È un’erogazione che è stata precedentemente finanziata grazie alle scelte di risparmio previdenziale. Uno dei requisiti fondamentali per accedere a questo canale è quello secondo cui il lavoratore debba aver aderito ad una soluzione di previdenza complementare per almeno 5 anni e di non lavorare più.

Esiste la possibilità di accedere anche fino a 10 anni prima della vecchiaia. Tutto dipende appunto dall’adesione alla previdenza complementare. Non è previsto un importo fisso, ma la cifra dipende da quanto è stato accumulato con il fondo pensione. Se questa ammonta, ad esempio, a 72.000 euro, l’introito sarà di circa 600€ lordi al mese. Per avere accesso a questa misura il contribuente deve richiederla mediante il proprio fondo o PIP, mentre l’INPS fornirà un estratto conto della data stimata della pensione.