Ora legale addio, quest’anno scordatevi gli orologi | Lo hanno deciso dai piani alti, se non ti sta bene cambia Nazione

Addio ora legale

Addio ora legale - Fonte Pexels - Stylology.it

Una scelta dall’alto che divide e costringe a rivedere le nostri abitudini. 

Il passaggio dall’ora legale all’ora solare, e viceversa, è una di quelle abitudini che, ogni anno, solleva puntualmente un dibattito mai del tutto risolto.

Se da un lato c’è chi ritiene che sia un cambiamento di poco conto, dall’altro ci sono cittadini, studiosi e politici che ne sottolineano l’impatto reale, sia in termini economici che fisiologici.

L’obiettivo dell’ora legale, ovvero spostare le lancette un’ora avanti nei mesi estivi, è sempre stato quello di sfruttare meglio la luce naturale, riducendo così il consumo di energia elettrica.

Tuttavia, il passaggio tra i due orari che avviene in primavera e in autunno non è privo di critiche, specialmente per gli effetti collaterali che ha su molte persone. Nonostante questo però, l’ora legale a quanto pare, potrebbe non esserci più.

Ora legale, ogni Stato decide per sè

In Europa, la proposta di abolire il passaggio tra ora solare e legale è in discussione da anni. Nel 2019, il Parlamento Europeo ha votato a favore della possibilità per ogni Stato membro di scegliere se mantenere il cambio d’orario oppure adottare un solo orario per tutto l’anno. E così, ogni Paese può decidere autonomamentese dire addio per sempre all’ora legale o continuare a spostare le lancette due volte l’anno.

Negli ultimi mesi, le preoccupazioni sono aumentate. Alcune voci diffuse da varie fonti parlano dell’abolizione definitiva dell’ora legale, con le lancette che potrebbero restare ferme 12 mesi l’anno. Alla luce di queste informazioni quindi, andiamo a scoprire cosa accadrà in Italia quest’anno.

Addio ora legale
Addio ora legale – Fonte Pexels – Stylology.it

Cosa succede in Italia quest’anno?

Per il momento, l’Italia continuerà con il cambio dell’ora. Il passaggio all’ora solare è previsto nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, quando le lancette dovranno essere spostate un’ora indietro. Dormiremo un’ora in più, ma le giornate si accorceranno, e farà buio prima. Dal prossimo anno non c’è una decisione definitiva, anche se il tema continua ad essere oggetto di discussione. Alcuni Paesi, però, hanno già scelto una direzione chiara.

Alcuni Stati hanno deciso di abbandonare del tutto il passaggio tra ora solare e legale, mantenendo un solo orario tutto l’anno. Tra questi troviamo: Russia, Argentina, Turchia, Egitto e Venezuela. Nonostante il dibattito sia sempre più acceso e le scelte sono differenti da Paese a Paese, non esiste ancora una decisione univoca a livello internazionale. Ogni Stato continua a muoversi secondo i propri interessi, la propria geografia e la volontà politica. Ad ogni modo, almeno per ora, gli italiani dovranno ancora ricordarsi di spostare le lancette, ma il futuro è più incerto che mai.