Nomi vietati per i neonati: ecco l’elenco che fa infuriare i genitori | Se scegli uno di questi il Comune ti cambia il nome del figlio d’ufficio

Nomi "proibiti", genitori avvertiti - Stylology.it

Nomi "proibiti", genitori avvertiti - Stylology.it (Foto X)

La scelta del nome è uno dei riti più dolci tra quelli che precedono la nascita di un figlio, ma attenzione alle docce fredde.

“Lo capirai quando sarai genitore”. Chi non ha mai sentito pronunciare questa frase dalla propria mamma (in maggioranza) e/o dal proprio papà può davvero dirsi fortunato. O forse no, dipende dai punti di vista.

Si tratta di uno dei grandi classici della nostra gioventù, per la precisione di quella delicata fase che precede l’ingresso nell’età adulta. Ovvero quando siamo abbastanza grandi da commettere eventuali errori/leggerezze in maniera consapevole.

Può bastare anche una semplice incomprensione, una frase mal interpretata o un comportamento impulsivo, che nel 90% dei casi non rifaremmo, ma che in quel momento hanno ferito i nostri genitori, o quantomeno li ha indotti a questa riflessione.

Senonché, a furia di sentirselo dire, anche chi non si sentiva tagliato a diventarlo, genitore, è stato se non altro percorso dalla curiosità di sapere che cosa ci fosse dietro quell’espressione a metà tra la delusione e l’avvertimento.

La dura vita del genitore: svelato il primo errore da non commettere

Non si può negare che se il “mestiere” di madre o padre è per definizione il più difficile del mondo, ci sono circostanze nelle quali non è facile neppure essere un figlio/a. Quanto la legittima ambizione a costruirsi una propria vita si scontra con difficoltà oggettive o con il carattere particolare di genitori tutto diventa più difficile e le incomprensioni sono frequenti.

Dall’altra parte, creare una famiglia non è una dote che si può avere dalla nascita. Genitori si impara a diventarlo, anche commettendo qualche inevitabile errore all’inizio. Ciò che proprio non si può sbagliare è la scelta del nome di battesimo del nostro erede. Perché anche commettendolo, l’errore, ci sarebbe chi è pronto a correggerlo.

Nomi per neonati, arriva il vademecum per mamma e papà - Stylology.it
Nomi per neonati, arriva il vademecum per mamma e papà – Stylology.it (Foto X)

Il ‘chiamiamolo strano’ non va (più) di moda: da oggi mamma e papà hanno le spalle al muro

Anche se molti non lo sanno l’Anagrafe italiana presenta regole ben precise al momento di depositare il nome di un neonato. Oltre alla recente introduzione di un limite massimo di tre elementi, è bene ricordare che il nome del piccolo non può essere uguale a quello del padre o della madre, né di un fratello o di una sorella viventi, e non può neppure contenere cognomi o richiamare personaggi controversi della storia, né marchi famosi.

In altre parole se volete chiamare vostro figlio Adolf Hitler o Nutella, o ancora con un nome di fantasia provenienti da libri o favole, tipo Biancaneve, sarete respinti e caldamente invitati a farvi venire un’idea leggermente più convenzionale. Attenzione anche a rispettare il sesso del pargolo, perché non sarà permesso assegnare un nome maschile ad una bambina e viceversa, con la sola eccezione di Andrea e di alcuni nomi composti.