“Il CED è obbligatorio”: UFFICIALE POSTO DI BLOCCO, da settembre addio patente e libretto | Ecco come avere il nuovo documento

Posto di blocco (Depositphotos)-stylology.it
Al prossimo posto di blocco automobilisti e conducenti potrebbero trovarsi di fronte a una novità: ecco cosa potranno chiederti.
Automobilisti e conducenti lo sanno, gli obblighi che li riguardano una volta che si immettono sulla strada sono tantissimi e puntuali, da rispettare.
Uno di questi prevede che essi abbiano sempre a bordo i documenti utili all’identificazione, per sé e per il proprio veicolo.
Ma al prossimo posto di blocco potresti rimanere sorpreso di fronte a una nuova richiesta da parte degli agenti: quella classica “patente e libretto” sarebbe stata sorpassata da una novità, non di poco conto.
A partire da questo mese di settembre, appena cominciato, automobilisti e conducenti italiani dovranno fare i conti con un nuovo obbligo che li riguarderà molto da vicino.
Posto di blocco: non più solo patente e libretto
Lo sentirai chiamare CED e che sarà quello attraverso cui le Forze dell’Ordine potranno controllare qualsiasi cosa di chi è al volante e del veicolo. Non è sicuramente la prima volta che ne avrete sentito parlare, visto che di CED si parla ancor prima dell’estate ma per molti potrebbe risultare ancora un argomento misterioso.
In poche parole il CED è un grande archivio digitale, una vera e propria banca dati del Ministero degli Interni, a disposizione di Carabinieri, Polizia, Forze dell’Ordine, contenente tutte le informazioni su veicoli e conducenti, dalla patente alla revisione, dalla copertura assicurativa ai fermi amministrativi, proprio qualunque cosa.

Un nuovo obbligo riguarderà automobilisti e conducenti
All’agente in servizio, basterà inserire la targa, dare uno sguardo al tablet in dotazione per avere accesso, al momento del posto di blocco, in maniera immediata e facilitata, a tutta la storia. Il sistema è costantemente aggiornato, in tempo reale. Ecco il motivo per il quale patente e libretto potrebbero essere addirittura superflui ma sempre obbligatori a bordo.
Attraverso una verifica sul CED, si attivano anche le sanzioni per il conducente che ha violato la norma del Codice della Strada. Un esempio? Se circoli con la revisione scaduta, gli agenti possono verificarlo subito attraverso il CED e multarti con un conto non poco salato, fino a 694 euro. Stessa cosa se circoli con un fermo amministrativo pendente, il conto da pagare sale quasi fino a 8000 euro.