In autostrada come sulle piste di Formula 1, adesso arriva la Safety Car | Nuove modifiche al Codice della Strada

Nuovo Codice della Strada - fonte_Canva - Stylology.it
Sulle nostre strade saremo proprio come sulle piste di Formula 1, tutto questo grazie all’arrivo della Safety Car.
Chi è appassionato di motori il termine safety car è un termine molto familiare, legato alle gare di Formula 1. Quando la si vede in pista tutti i piloti sanno che ci sono delle regole da seguire, devono rallentare e quindi mantenere la posizione per una maggiore sicurezza in strada.
Ebbene, questa realtà da Gran Premio però sembra proprio non appartenere più soltanto alle competizioni; infatti da oggi, anche sulle nostre autostrade potremo ritrovarci dietro a una safety car.
Non è un vezzo, ma una misura di sicurezza, come molte altre che con la modifica del Codice della Strada sono state inserite nella nostra strada. Dopo anni in cui la pratica era utilizzata solo in via sperimentale, adesso arrivano i protocolli ufficiali e finalmente le regole sono chiare e vincolanti.
Questo vuol dire che per gli automobilisti ci saranno importanti novità e nuove regole da seguire. Ecco quindi cosa sapere.
Dalle corse ai viadotti: come funziona la Safety Car su strada
In realtà l’idea di introdurre una safety car sulle arterie italiane non è nuova; infatti se ne era parlato già una trentina di anni fa, a seguito di alcuni incidenti molto gravi che erano dovuti alla nebbia e ai tamponamenti a catena. La Polizia stradale quindi, aveva deciso di sperimentare questo metodo, con una pattuglia che si posizionava al centro della carreggiata con lampeggianti accesi, costringendo le auto dietro a rallentare. Una misura poi estesa ad altri scenari come: traffico intenso, cantieri lunghi e complessi, tratti in galleria particolarmente pericolosi.
In questi casi la presenza di un veicolo guida permetteva di mantenere un’andatura piuttosto costante riducendo i rischi. Ma fino a oggi non vi era alcun riferimento nel Codice della Strada, una cosa che ora è cambiata e sulla Gazzetta Ufficiale sono indicati i comportamenti da adottare e le possibili sanzioni.

Le nuove regole: 4 frecce obbligatorie e multe salate per i trasgressori
Il decreto ministeriale firmato ad agosto ha introdotto due novità fondamentali; la prima riguarda l’obbligo per coloro che seguono la safety car, di accendere le quattro frecce: in questo modo si può rendere il rallentamento immediatamente visibile riducendo il rischio di eventuali manovre azzardate. La seconda è che la gestione di questo servizio non spetta più soltanto agli organi di polizia, ma anche a eventuali veicolo di privati abilitati.
Le safety car con autorizzazione saranno visibili grazie a pannelli segnaletici e messaggi luminosi. Gli automobilisti devono rallentare gradualmente, adeguarsi all’andatura del veicolo di testa e rispettare le segnalazioni stradali. Se non si rispettano le regole, si prevederanno multe da 167 euro e sospensione della patente da uno a tre mesi che per i neopatentati possono diventare 6 mesi.