ADDIO IMU, non lo dovrai più pagare, nemmeno se hai più di 2 case | La legge che semplifica l’economia

IMU - fonte_Canva - Stylology.it
Da questo momento non si dovrà più pagare l’IMU a dirlo la nuova legge che vuole semplificare l’economia delle famiglie italiane.
La parola IMU per milioni di italiani suscita un senso di ansia e di rabbia e proprio per questo motivo si finisce per parlarne molto. L’Imposta Municipale Unica è tra le più odiate dalle famiglie italiane perché nel corso degli anni ha pesato e non poco sulle tasche dei contribuenti.
Spesso si è evidenziato quanto fosse necessaria una riforma, che fosse in grado di ridurre l’imposta o addirittura abolirla in via del tutto definitiva. Proprio per questo motivo, le recenti notizie sono diventate qualcosa in grado di suscitare entusiasmo nei cittadini, ma siamo sicuri che non si tratti di una speranza vana?
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha infatti annunciato un nuovo sistema che promette di rivoluzionare completamente la gestione dell’imposta.
Cerchiamo a questo punto di fare chiarezza e comprendere cosa sta succedendo.
Una riforma epocale: cosa cambia per i cittadini
Le prime informazioni che sono state diffuse prevede un sistema che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2026, non si tratta di un semplice ritocco normativo, ma di una vera e propria trasformazione; il MEF si è posto un obiettivo, ovvero quello di ridurre al minimo la burocrazia ed evitare eventuali errori o dimenticanze nei pagamenti. I contribuenti non dovranno più perdersi all’interno di una burocrazia che sembra essere veramente senza fine.
Un modo per semplificare un percorso fiscale che non solo porta via energie a livello economico, ma anche per quello che riguarda la gestione dei propri adempimenti come succede ogni qual volta si ha a che fare con le imposte.

Quindi ecco che cosa cambia
I contribuenti non dovranno più calcolare da soli quello che è l’importo, ovvero compilare in maniera autonoma dei modelli che sono spesso molto complicati. Finalmente dal 2026 gli avvisi di pagamento verranno generati in maniera precompilata, con gli importi dovuti, calcolati sulla base dei dati catastali e fiscali disponibili. In maniera automatica arriveranno tramite: posta elettronica, sms, applicazioni ufficiali come IO, o consultando il proprio cassetto fiscale online. Una semplificazione che potremmo definire storica, destinata a cambiare il rapporto tra gli italiani e la pubblica amministrazione. Come è possibile tutto questo? Dal prossimo anno si potrà provvedere al pagamento in maniera esclusiva tramite PagoPA, la piattaforma nazionale di pagamenti digitali.
Quindi no, non si potrà dire addio al’IMU, ma alle vecchie modalità di pagamento. Alcuni enti locali sperimenteranno già le nuove modalità in questi ultimi mesi del 2025. Numerosi i vantaggi che se ne ricavano: totale tracciabilità totale dei pagamenti, associati al codice fiscale del contribuente; riduzione dell’evasione e maggiore equità tra cittadini; zero errori nei calcoli, grazie agli importi precompilati. Il tutto in maniera semplice e veloce.