UFFICIALE INPS, revoca assegno di invalidità a milioni di persone: prendete la sedia a rotelle e andate altrove

Clamoroso provvedimento dell'INPS

L'INPS taglia l'assegno di invalidità - Wikicommons - Stylology.it

L’INPS è seriamente intenzionato a revocare l’assegno di invalidità a milioni di cittadini. Un provvedimento destinato a creare il caos

Se un giorno lo Stato dovesse decidere di togliere a milioni di persone l’assegno di invalidità si aprirebbe in Italia una crisi economica così devastante da mettere in ginocchio l’intero Paese.

Si creerebbero delle sacche di povertà di tale portata da rendere incontrollabile l’ordine pubblico, uno scenario che potrebbe prefigurare addirittura l’inizio di una sorta di guerra civile sul territorio nazionale.

In realtà secondo le normative vigenti l’Istituto di Previdenza Sociale dispone della piena facoltà di sottoporre a verifica i requisiti che danno diritto all’assegno di invalidità, aprendo la possibilità di ridurlo o in alcuni casi a revocarlo del tutto.

Non si tratta di una novità in senso assoluto ma di un’applicazione più stringente delle normative esistenti, che si propone l’obiettivo di garantire che le prestazioni assistenziali vadano a chi ne ha realmente bisogno.

Assegno di invalidità addio? Tutti i dettagli

È fondamentale che i beneficiari siano a conoscenza delle circostanze che possono portare a una variazione o alla sospensione immediata del sussidio. L’assegno di invalidità parziale, destinato a chi ha una capacità lavorativa ridotta tra il 74% e il 99%, è una delle prestazioni più soggette a questi controlli.

I motivi principali che possono portare l’INPS a rivedere l’assegno di invalidità sono diversi e vanno oltre la semplice condizione sanitaria. In primis il fatto che l’assegno di invalidità parziale, a differenza di altre prestazioni come l’indennità di accompagnamento, è legato a un limite di reddito annuale. Per il 2025 questo limite è fissato a 5.771,35 euro. Se l’INPS accerta che il beneficiario ha superato tale soglia l’assegno può essere sospeso o revocato. In questi casi il beneficiario può essere tenuto a restituire le somme percepite indebitamente.

Come e perché avviene la revoca dell'assegno di invalidità
Come e perché avviene la revoca dell’assegno di invalidità – Pexels – Stylology.it

L’assegno di invalidità può essere revocato

Se poi ad esempio la Commissione medica dell’ASL ha fissato una data per la visita di revisione dell’invalidità e il beneficiario non si presenta senza un giustificato motivo, la legge prevede la sospensione e in un secondo momento la revoca della prestazione e di tutti i benefici correlati. L’INPS ha inoltre la facoltà di convocare i beneficiari a visite di controllo straordinarie, anche se l’invalidità era stata riconosciuta come “definitiva”.

Infine al compimento dei 67 anni l’assegno di invalidità si trasforma in assegno sociale, a condizione che vengano rispettati i requisiti reddituali previsti per quest’ultima prestazione. In assenza di informazioni reddituali aggiornate l’INPS potrebbe erogare l’assegno sociale di base senza maggiorazioni. Questa maggiore attenzione da parte dell’INPS sottolinea l’importanza di tenere sempre aggiornata la propria situazione, sia dal punto di vista sanitario che reddituale, per non incorrere in spiacevoli sorprese.