UFFICIALE SCUOLE, dal prossimo anno aperte anche in estate: con 45° dovete rimanere in classe | È già deciso

Ragazza sui libri con espressione disperata e bigliettino con scritta Help (Canva) Stylology.it
Per milioni di alunni si mette male: inizia a dire addio al mare e preparati a trascorrere le vacanze in classe, ecco i dettagli.
Ogni anno, milioni di alunni attendono il mese di giugno per andare in vacanza e terminare la scuola. Il momento esatto in cui suona l’ultima campanella è un’emozione che non si dimentica facilmente.
Così, gli studenti sognano di trovarsi già al mare, in viaggio con parenti o amici, senza pensieri e, soprattutto, senza compiti.
Purtroppo, però, per il prossimo anno le cose potrebbero cambiare. A quanto pare, la scuola rimarrà aperta anche con 45°.
Per i giovani di tutta Italia si prospetta un periodo duro e inaspettato. Ecco quale sarà la situazione da qui a qualche mese.
Le difficoltà del sistema scolastico italiano
Il sistema scolastico italiano, purtroppo, è costretto ad affrontare grandi difficoltà. Con grosse lacune, dal punto di vista edilizio, così come dal punto di vista del personale, questo si accinge a voler modificare anche la durata delle lezioni, optando per periodi diversi. Ma, prima di concentrarci sulla questione estate/scuola, sarebbe opportuno aprire gli occhi su quelle che sono le mancanze che si trovano a vivere, ogni giorni, i docenti e gli alunni. I primi si lamentano per non avere degli stipendi adeguati al lavoro che fanno, di non essere retribuiti come un qualsiasi dipendente della P.A. e di essere, costantemente, vittime del precariato.
Per gli alunni, la situazione non cambia. A parte gli stipendi, anche loro fanno spesso i conti con cambi repentini di personale, costretti ad abituarsi a diversi metodi di studio, anche all’interno dello stesso anno scolastico. Inoltre, bisogna considerare anche che parecchi edifici scolastici non sono attrezzati per poter garantire l’attività nel pieno dell’estate, con il caldo torrido che diventa un vero rischio per la salute. Ma, nonostante le mille difficoltà, pare sia stato già deciso che, a partire dal prossimo anno, le scuole rimarranno aperte più a lungo.

La decisione ufficiale
Malgrado gli insegnanti abbiano provato a far sentire la loro voce, sostenendo che la scuola non sia un parcheggio, qualcuno sembra convinto di voler cambiare le carte in tavola e posticipare la chiusura della scuola. Si tratterebbe, semplicemente, di distribuire diversamente le pause durante l’anno, così da poterlo terminare a luglio, anziché a giugno. Purtroppo, però, il caldo sembra spaventare parecchio coloro che lavorano nell’istruzione o che studiano ancora.
Dal momento in cui l’edilizia scolastica italiana non riesce a garantire strutture ben fatte, con tanto di climatizzatore, sembra quasi impossibile immaginare delle lezioni nel bel mezzo dell’estate. In alternativa, però, i ragazzi potrebbero frequentare un centro estivo, organizzato e nato proprio per le esigenze di quei mesi in cui le alte temperature sono le protagoniste. Dunque, l’annuncio ufficiale che riguarda l’apertura delle scuole anche in estate ha riscontrato parecchie critiche. Non sappiamo ancora come andrà a finire ma, sicuramente, occorrerebbero degli investimenti strutturali importanti.