L’intelligenza dei figli dipende da un solo genitore: ora la scienza l’ha confermato una volta per tutte

L'intelligenza dei figli (Fonte: Canva) - www.stylology.it
La scienza lo conferma: l’intelligenza dei vostri figli dipende da un solo genitore, ecco di chi stiamo parlando.
Per quanto i numeri di coppie che hanno figli in Italia sia in diminuzione, sono comunque ancora molti coloro che mettono al mondo bambini, a prescindere che siano legati dal vincolo del matrimonio o della convivenza.
A livello statistico, pare che le famiglie attuali siano più propense ad avere uno, massimo due figli, e che la percentuale delle monofamiglie, cioè formate da un solo genitore, sia in aumento, e tendenzialmente è sempre la mamma.
A prescindere da come sia composta, la famiglia è il primo luogo dove i bambini imparano il valore dell’amore e del sentirsi sicuri, protetti dai loro genitori che, fin da quando hanno saputo che sarebbero diventati tali, hanno iniziato a fantasticare su come sarebbero potuti diventare da grandi.
Per quanto le aspettative possano essere sempre diverse dalla realtà, i genitori in seguito imparano ad apprezzare l’unicità di ogni bambino, il quale avrà dei sogni e delle aspettative di vita personali. In tutto ciò, c’è un aspetto che molti ignoravano, in quanto l’intelligenza dei propri figli è comunque legata a quella di un solo genitore che gli trasmette una grande eredità genetica, ecco di chi parliamo.
Il legame con i propri genitori
Il ruolo dei genitori è molto importante, soprattutto perché le loro azioni condizioneranno la vita del bambino fino all’età adulta. In una famiglia sana e bilanciata, dove il bambino respira benessere, entrambi i genitori hanno un proprio ruolo: la mamma è colei che manifesta in maniera più esplicita i suoi sentimenti – infatti non c’è rapporto più solido di quello tra mamma e figli – mentre il papà potrebbe avere un approccio diverso, ma comunque svolge un ruolo fondamentale, in quanto insegna ai suoi figli a mettersi in gioco e ad affrontare le sfide quotidiane.
Ovviamente, questa è soltanto una versione di famiglia, in quanto ce ne sono molteplici: solo la mamma, solo il papà, i nonni, i genitori affidatari e così via. Alla fine, dove c’è amore c’è casa e, come ci insegnano Lilo & Stitch: “Ohana significa famiglia e famiglia vuol dire che nessuno viene abbandonato o dimenticato“, riferendosi a un senso più ampia di famiglia, includendo amici e persone care che si prendono cura gli uni degli altri.

L’intelligenza e l’eredità di un genitore
In tutto questo, però, pare esserci un solo genitore che, dagli studi pubblicati sul Psychology Spot, determinerebbe l’intelligenza dei propri figli e parliamo della mamma. Come possiamo leggere da tg24.sky.it: “L’intelligenza è ereditaria e comunemente si credeva che fosse trasmessa da entrambi i genitori. Ma non è così: ci sono ormai parecchie ricerche che dimostrano che l’intelligenza è situata nel cromosoma X…”, cioè quello della mamma.
Ma prosegue: “L’ereditarietà non è l’unica componente per determinare l’intelligenza di un individuo…”, in quanto la propria personalità si crea da fattori ambientali. Detto ciò, il gradino di partenza parte dalla mamma. Cosa ne pensate?