Formaggio, chi lo conserva così commette un sacrilegio: neanche il tempo di comprarlo e già lo devi buttare al secchio

Formaggi (Pixabay)-stylology.it
Uno dei cibi più amati, è anche uno di quelli più delicati: ecco cosa devi sapere per conservarlo nel migliore dei modi.
C’è a chi piace più stagionato, c’è a chi piace fresco, chi ama quelli francesi e chi preferisce quelli locali: di sicuro la varietà gastronomica che il nostro Paese offre in fatto di formaggi è enorme.
Il formaggio, con le sue qualità, le sue peculiarità, gli aromi, il sapore e i profumi è un cibo assai delicato e va trattato con le dovute accortezze.
Particolare attenzione va profusa quando lo si conserva. Se non vuoi correre il rischio di doverlo buttare poco dopo averlo comprato, ecco cosa devi sapere.
Prima di imparare quali sono le regole fondamentali per conservare correttamente il formaggio a casa, una volta dopo averlo acquistato, è necessario fare una premessa, che di certo sarà di aiuto per non sbagliare più.
Formaggio: come conservarlo per non doverlo buttare subito
Esistono alcuni aspetti che sono nemici della giusta conservazione del formaggio. Partiamo dal fatto che il formaggio soffre la mancanza di aria: ha bisogno di respirare, altrimenti perderà aromi e profumi. Non ama gli eccessi, né troppo freddo, né troppo caldo. Ultimo dettaglio, il formaggio non deve seccarsi: necessita infatti di una buona umidità per conservarsi in modo ottimale.
Quindi, cosa fare per rispondere a tutte queste esigenze? Ecco qualche suggerimento su come conservarlo in frigo. Prima cosa da fare: individuare il tipo di formaggio, perché se fresco va collocato nella parte più fredda del frigo, quella tra i 2 e i 4 gradi. Se stagionato, invece, può essere posizionato in quella meno fredda, tra gli 8 e i 10 gradi. Occhio agli sbalzi di temperatura.

Le regole da seguire per una conservazione ottimale
Altro suggerimento importantissimo, spesso fonte di errore, evitare di ricoprire il formaggio con la pellicola trasparente: sarebbe meglio usare fogli di carta alimentare o da forno, oppure in alternativa un panno umido, in modo da tenerlo coperto ma lasciarlo respirare ugualmente, e magari riporlo in contenitore ermetico, specie se si tratta di formaggi freschi o a pasta molle.
Ricordatevi, poi, di tenerlo sempre lontano dalle verdure per evitare le contaminazioni, e di separare i vari tipi di formaggio. Per godere al massimo delle sue proprietà organolettiche, sarebbe bene toglierlo dal frigorifero almeno due ore prima di mangiarlo, per riportarlo a temperatura ambiente. Evitate di congelarlo, perché significherebbe il venir meno di molte delle sue caratteristiche peculiari che non consentirebbero di assaporarlo come dovuto, un vero peccato per il gusto.