Solo qui si mangia il torrone da record | Cremona addolcisce novembre con sculture e degustazioni: l’evento più imperdibile dell’autunno

Torrone Cremona

Torrone di Cremona (Wiki) - Stylology

Dal 15 al 23 novembre 2025 Cremona si trasforma nella capitale della dolcezza con la Festa del Torrone: nove giorni di eventi, sculture di zucchero e degustazioni che celebrano un simbolo della tradizione italiana.

La città lombarda rinnova anche quest’anno il suo appuntamento più atteso, dove arte pasticcera, folklore e spettacolo si fondono in un’unica grande festa. La Festa del Torrone di Cremona, nata per valorizzare il dolce più iconico della città, anima piazze e cortili con installazioni spettacolari, laboratori di pasticceria e rievocazioni storiche. Il tema del 2025 è “La leggenda del morso perfetto”, un omaggio al gesto che da secoli accompagna ogni boccone di torrone: croccante fuori, morbido dentro, autentico sempre.

Il protagonista assoluto resta lui, il torrone di mandorle e miele, simbolo dell’artigianato dolciario italiano. Secondo la tradizione, fu creato proprio a Cremona nel 1441 in occasione delle nozze tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti: la forma del dolce, allungata e sottile, richiamava la torre del Torrazzo, ancora oggi emblema della città. Da allora, ogni novembre, la leggenda rivive tra i profumi del miele e la musica delle bancarelle.

Tra arte dolce e record di zucchero

Ogni edizione della Festa del Torrone si distingue per le sue sculture monumentali, realizzate da maestri pasticceri con tonnellate di dolce materia prima. Nelle vie del centro storico compariranno opere alte diversi metri, frutto di giorni di lavorazione e di grande abilità artigianale. Accanto alle sculture, laboratori per bambini, showcooking e degustazioni guidate raccontano la filiera del torrone — dal miele al mandorlo, fino alla lavorazione dell’impasto. Gli eventi si alternano alle tradizionali sfilate in costume e alle rievocazioni storiche del matrimonio sforzesco, che riportano Cremona nel Quattrocento.

Non mancheranno i concorsi dedicati ai produttori e alle pasticcerie storiche, che si sfidano a colpi di ricette segrete e varianti creative: dal torrone morbido alle versioni aromatizzate con agrumi o cioccolato. Tra le attrazioni più attese, il “Torrone più lungo del mondo”, una stecca di decine di metri preparata e condivisa con il pubblico in piazza del Comune, simbolo di unione e convivialità.

Perché qui il morso è leggenda

Cremona non celebra solo un dolce, ma un’identità. Il torrone è parte della sua storia gastronomica e culturale, un rito collettivo che ogni anno richiama migliaia di visitatori. Gli artigiani locali custodiscono gelosamente la tradizione, ma non rinunciano all’innovazione: accanto ai banchi di dolci tipici, si trovano versioni moderne con ingredienti biologici, frutta secca tostata o miele d’acacia. Ogni laboratorio racconta una sfumatura diversa di un prodotto che resta fedele a sé stesso, capace di evocare infanzia, festa e memoria.

La Festa del Torrone è anche un’occasione per scoprire Cremona: i suoi palazzi rinascimentali, le botteghe del liutaio, i profumi delle torrefazioni e la musica che risuona nelle piazze. In quei giorni, tutto si intreccia in un’unica armonia di gusto e tradizione. Perché qui il morso non è solo piacere: è storia, arte e dolcezza che si rinnova a ogni edizione, confermando che a Cremona il torrone non si assaggia soltanto — si vive come una leggenda.