Lavastoviglie programma ECO | Come vanno la pulizia e la bolletta? Il test che smentisce i dubbi

Lavastoviglie

Lavastoviglie (Pexels) - Stylology

Altroconsumo mette alla prova il programma ECO: consuma meno energia e acqua, ma pulisce come i cicli normali. Ecco cosa rivela il test sulle lavastoviglie moderne.

Molti consumatori lo evitano per timore di risultati mediocri, ma il programma ECO è in realtà il più efficiente per la lavastoviglie. L’ultima indagine condotta da Altroconsumo, nell’ambito delle prove comparative su elettrodomestici, conferma che i cicli a basso consumo garantiscono un lavaggio efficace e un notevole risparmio in bolletta. L’associazione ha testato decine di modelli, confrontando tempi, risultati di pulizia e consumi, per verificare se l’etichetta “eco” sia davvero sinonimo di convenienza e qualità.

I risultati sono chiari: le lavastoviglie moderne ottengono le stesse prestazioni dei programmi standard, ma con un consumo ridotto fino al 35% di elettricità e al 25% di acqua. L’unico compromesso è la durata: i cicli ECO richiedono più tempo, perché lavorano a temperature più basse e ottimizzano ogni fase del lavaggio. Una scelta che paga, soprattutto per chi utilizza l’elettrodomestico quotidianamente.

I numeri del test Altroconsumo

Nel test pubblicato da Altroconsumo, i tecnici hanno valutato parametri come l’efficacia del lavaggio, l’asciugatura, il rumore e i consumi reali. Le prove hanno dimostrato che un ciclo ECO medio impiega tra 3 e 4 ore, ma utilizza circa 0,7 kWh di energia e 9 litri d’acqua, contro oltre 1 kWh e 12 litri dei programmi intensivi. In cambio, la qualità del lavaggio resta ottima anche con piatti molto sporchi, a patto di disporre correttamente le stoviglie e rimuovere i residui più grossi prima dell’avvio.

Altroconsumo sottolinea che il programma ECO è quello di riferimento per le etichette energetiche europee, cioè quello utilizzato per certificare le prestazioni ambientali e i consumi dichiarati dai produttori. Per questo motivo è anche il più testato e ottimizzato dai marchi, che lo progettano per garantire il miglior equilibrio tra efficienza e resa. Inoltre, la temperatura di lavaggio intorno ai 50°C è sufficiente per eliminare batteri e residui, senza danneggiare stoviglie delicate o bicchieri in vetro.

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Lavastoviglie (Pexels) – stylology

Consigli per sfruttare al meglio il ciclo ECO

Per ottenere il massimo dal programma ECO, Altroconsumo raccomanda di caricare completamente la lavastoviglie e di non mischiare materiali troppo diversi, come plastica leggera e pentole in acciaio. È utile anche controllare periodicamente i filtri e usare un detersivo di buona qualità, meglio se in polvere o gel. Le pastiglie “tutto in uno”, sebbene pratiche, possono risultare meno efficaci nei cicli a basse temperature.

Un altro consiglio è avviare la lavastoviglie nelle fasce orarie più economiche (F2 o F3), come suggerito da ARERA, per massimizzare il risparmio energetico. I test di Altroconsumo dimostrano che, con l’uso corretto del programma ECO, una famiglia può risparmiare fino a 60 euro l’anno tra elettricità e acqua, contribuendo anche a ridurre le emissioni di CO₂. In sintesi, il programma ECO non è un compromesso, ma la scelta più intelligente per chi vuole stoviglie perfette, consumi minimi e un impatto ambientale ridotto.