La spesa che cambia il mese | La classifica 2025 dei supermercati più convenienti: la città dove risparmi davvero
        Sottomarche al supermercato (Pexels) - Stylology
Altroconsumo ha pubblicato la classifica 2025 dei supermercati più convenienti in Italia: differenze di prezzo fino a 1.000 euro l’anno per una famiglia tipo, con alcune città che si confermano regine del risparmio.
L’indagine, condotta su oltre mille punti vendita in tutta Italia, fotografa un panorama in cui la convenienza non è uguale ovunque. Supermercati, ipermercati e discount mostrano differenze significative, sia tra catene che tra città. L’associazione dei consumatori ha monitorato i prezzi di più di 125 categorie di prodotti di largo consumo — alimentari, cura della casa e della persona — per capire dove il carrello costa di meno. Il risultato? Spostarsi anche solo di pochi chilometri può cambiare l’intera spesa mensile.
Secondo il report di Altroconsumo “Dove conviene fare la spesa”, pubblicato nel 2025, il risparmio medio annuale per una famiglia attenta può superare i mille euro scegliendo i punti vendita più economici. La classifica conferma il predominio dei discount per i prodotti a marchio del distributore, ma anche alcune catene tradizionali migliorano il posizionamento grazie a promozioni mirate e politiche di prezzo più aggressive.
Le catene più convenienti e le città in testa
Tra i marchi analizzati emergono, come negli anni precedenti, insegne a basso costo come Eurospin, In’s e Aldi, che si collocano stabilmente ai primi posti per convenienza. Ma la novità del 2025 è il recupero di alcune catene generaliste, che riducono il divario con i discount grazie a linee di prodotti economici e a una maggiore trasparenza nei listini. Per la spesa “mista” — cioè composta da prodotti di marca e a marchio — la differenza tra il supermercato più economico e quello più caro può raggiungere il 20% sul totale del carrello.
Altroconsumo segnala che le città più convenienti restano quelle del Nord, con Verona, Rovigo e Vicenza tra le prime per risparmio medio annuale. Al Sud, invece, la differenza tra punti vendita della stessa catena è più marcata: a Napoli e Palermo, per esempio, i prezzi variano molto da quartiere a quartiere. Roma e Milano restano più costose della media nazionale, ma con la possibilità di risparmiare sensibilmente scegliendo discount o spesa online con ritiro in negozio.

Come approfittare del risparmio e leggere la classifica
Altroconsumo consiglia di usare la classifica come guida orientativa, tenendo conto delle proprie abitudini di acquisto. Chi preferisce i prodotti di marca troverà le migliori offerte negli ipermercati, mentre chi punta al risparmio strutturale può affidarsi ai discount. Un’altra strategia utile è approfittare delle promozioni a volantino solo per i prodotti di reale necessità, evitando acquisti impulsivi che annullano il vantaggio economico. Anche la spesa online può essere conveniente se si scelgono piattaforme che offrono consegne gratuite o programmi fedeltà.
Il messaggio finale dell’indagine è chiaro: non serve rinunciare alla qualità per spendere meno. Confrontare i prezzi, pianificare la spesa e scegliere il punto vendita giusto può far risparmiare fino a un mese di spesa l’anno. La città dove si risparmia davvero, nel 2025, è quella dove il consumatore diventa più consapevole e il carrello si riempie di scelte intelligenti, non solo di offerte lampo.