Ecobonus auto, corse ai fondi | Apertura del sito ufficiale per le richieste: come non farsi fregare

Il Governo elargisce un maxi bonus auto

Il Governo elargisce un maxi bonus auto - Wikicommons - Stylology.it

Riparte la corsa agli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride: il portale Ecobonus del MIMIT registra un nuovo boom di richieste e la riapertura dei fondi annunciata con una frase che tutti aspettavano.

Dopo mesi di attesa, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha riattivato la piattaforma per la prenotazione degli incentivi destinati all’acquisto di veicoli a basse emissioni. La notizia è arrivata a ottobre, proprio quando la domanda di auto nuove è tornata a crescere, e ha subito scatenato una corsa alle prenotazioni. In poche ore, secondo i dati pubblicati da HWUpgrade e GreenMove, una parte consistente dei fondi è andata esaurita, segno che l’interesse per le vetture ecologiche resta altissimo. La frase chiave pubblicata sul portale — “Disponibili nuovi fondi per la categoria M1” — ha segnato ufficialmente la riapertura.

L’Ecobonus auto prevede contributi fino a 13.750 euro per l’acquisto di auto elettriche, ibride plug-in o a basse emissioni di CO₂, con importi variabili in base al modello e alla presenza di una rottamazione. Le risorse stanziate per il 2025 sono state rimodulate dal MIMIT per favorire le fasce di reddito più basse e incentivare la sostituzione dei veicoli più inquinanti. Tuttavia, il ritmo delle richieste dimostra che i fondi vengono bruciati rapidamente: chi vuole usufruirne deve agire in fretta.

Come funziona il nuovo Ecobonus e chi può accedere

Possono richiedere il contributo tutti i cittadini residenti in Italia che acquistano un’auto nuova a basse emissioni, appartenente alla categoria M1, con prezzo di listino fino a 42.700 euro IVA inclusa. Il bonus è maggiore in caso di rottamazione di un veicolo omologato da Euro 0 a Euro 3, mentre scende per le fasce più alte di emissione. Il contributo può arrivare fino al 40% del prezzo in caso di rottamazione e ISEE inferiore a 30.000 euro. L’incentivo viene richiesto direttamente dal concessionario attraverso la piattaforma Ecobonus del MIMIT al momento dell’acquisto.

Il portale registra in tempo reale lo stato dei fondi e la disponibilità per ciascuna fascia di emissione. Quando il plafond di una categoria si esaurisce, il sistema blocca automaticamente le nuove prenotazioni. Negli ultimi mesi, la categoria delle auto completamente elettriche (0-20 g/km di CO₂) è risultata la più richiesta, seguita dalle ibride plug-in. Il MIMIT ha precisato che le somme eventualmente non utilizzate verranno rimesse in circolo nei mesi successivi, ma solo se le prenotazioni già attive non saranno confermate entro i termini previsti.

Automobile - depositphotos - stylology
Automobile – depositphotos – stylology

La corsa ai fondi e i consigli per non restare fuori

Ogni riapertura del portale genera un’ondata di richieste in poche ore, spesso con fondi esauriti nella stessa giornata. Gli esperti consigliano di monitorare quotidianamente la piattaforma e di preparare in anticipo tutta la documentazione necessaria — dati del veicolo da rottamare, codice fiscale e copia del preventivo — per non perdere tempo al momento dell’attivazione. La tempestività è tutto: chi inserisce la prenotazione anche pochi minuti dopo l’apertura rischia di restare escluso.

Il MIMIT ricorda che i concessionari sono i soli abilitati a registrare le domande, e invita i cittadini a diffidare di intermediari o siti non ufficiali. Le richieste non valide vengono automaticamente annullate e i fondi tornano disponibili nel ciclo successivo. Il prossimo aggiornamento del portale è atteso per fine novembre, con un possibile rifinanziamento delle categorie più richieste. Dopo l’ennesimo assalto ai fondi, il messaggio “Disponibili nuovi fondi per la categoria M1” è diventato la frase più attesa dagli automobilisti italiani, simbolo di una corsa che ormai si ripete a ogni stagione.