Bucato furbo | C’è un tasto che taglia la bolletta: fai così e la lavatrice ti costa zero euro
Lavatrice (Pexels) - Stylology
Secondo l’ENEA, lavare a 30 gradi e a pieno carico è uno dei gesti più efficaci per ridurre i consumi energetici: basta premere il tasto giusto per tagliare la bolletta senza rinunciare a un bucato pulito.
Nel suo ultimo rapporto dedicato agli elettrodomestici, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile sottolinea come le abitudini quotidiane incidano in modo diretto sui consumi domestici. La lavatrice, insieme al frigorifero e alla lavastoviglie, rientra tra gli apparecchi che pesano di più sulla spesa elettrica di una famiglia. Ma piccoli accorgimenti possono fare una grande differenza, soprattutto quando si abbassano le temperature di lavaggio e si ottimizzano i cicli.
ENEA ricorda che impostare la lavatrice a 30°C anziché a 60°C consente di risparmiare fino al 40% di energia per ciclo. La temperatura dell’acqua è infatti la variabile che influisce maggiormente sui consumi: scaldarla richiede più elettricità rispetto al movimento del motore o alla centrifuga. Per questo, scegliere programmi “eco” o “a freddo”, e attivarli solo quando il cestello è pieno, riduce l’impatto economico e ambientale del bucato, mantenendo gli stessi risultati di pulizia.
Come sfruttare i programmi intelligenti e risparmiare davvero
Le lavatrici di nuova generazione offrono funzioni automatiche che regolano la quantità d’acqua, la durata del lavaggio e la temperatura in base al carico. L’ENEA consiglia di utilizzarle con consapevolezza, evitando i cicli brevi o ad alta temperatura quando non servono. L’opzione “eco” o “risparmio energetico” è quella più efficiente, anche se dura qualche minuto in più: permette di lavare a temperature più basse sfruttando al meglio i detersivi moderni, già efficaci sotto i 40 gradi.
Un altro suggerimento riguarda l’orario di utilizzo. Far partire la lavatrice nelle fasce di minor costo, se si ha una tariffa bioraria, contribuisce a ridurre ulteriormente la spesa. Inoltre, mantenere puliti filtro e guarnizioni garantisce prestazioni migliori e allunga la vita dell’apparecchio. Un corretto dosaggio del detersivo, infine, evita sprechi e protegge il motore da incrostazioni, riducendo la necessità di manutenzione straordinaria.

Il tasto che taglia la bolletta e fa bene all’ambiente
Nel linguaggio di ENEA, il “tasto che taglia la bolletta” è quello che abbassa la temperatura del lavaggio. È la funzione più semplice e al tempo stesso la più efficace per ridurre i consumi. Ogni grado in meno si traduce in un risparmio immediato, perché l’energia necessaria per scaldare l’acqua rappresenta fino al 90% del totale. Lavare a 30° o 40° non solo basta per la maggior parte dei capi, ma preserva anche i tessuti e i colori, prolungando la durata degli indumenti.
Per ottenere il massimo beneficio, l’Agenzia consiglia di combinare la scelta di basse temperature con il lavaggio a pieno carico e con la manutenzione periodica dell’elettrodomestico. È un approccio pratico, che unisce comfort domestico e responsabilità ambientale. Ridurre la temperatura non è solo un gesto tecnico, ma un atto di consapevolezza quotidiana: con una semplice pressione sul tasto giusto, si può risparmiare denaro, energia e contribuire alla sostenibilità, senza rinunciare al piacere del bucato perfetto.