ULTIM’ORA – Congedo parentale RADDOPPIATO | Dal prossimo anno basta compilare questo foglio, al CAF lo ignoravano

Congedo maternità e paternità

Congedo maternità e paternità - Fonte Pexels - Stylology.it

Una svolta inattesa per lavoratori, i loro diritti tornano finalmente al centro dell’attenzione. Ecco cosa cambia dal 2026 per il congedo parentale

La maternità e la paternità sono due dei diritti fondamentali riconosciuti ai lavoratori dipendenti in Italia.

Questi congedi rappresentano un supporto concreto per le famiglie nei delicati mesi che precedono e seguono la nascita di un bambino.

Il periodo di astensione dal lavoro è pensato per permettere a entrambi i genitori di prendersi cura del neonato, favorendo un legame affettivo solido e garantendo un’accoglienza serena al nuovo arrivato.

Ma le novità annunciate per il 2026 cambiano le carte in tavola: il congedo di maternità e paternità sarà raddoppiato, e sarà molto più facile accedervi.

Il messaggio dell’Inps

Contrariamente a quanto si pensa, non solo i lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato hanno diritto alla maternità o alla paternità. Anche i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS, come freelance, collaboratori o professionisti, possono richiedere e ottenere l’indennità economica per il periodo legato alla genitorialità. A ribadirlo è il nuovo Messaggio INPS del 26 settembre 2025, che chiarisce estensione, modalità e condizioni per accedere al beneficio, anche in caso di adozione o affidamento di un minore. Per ottenere il congedo, i lavoratori devono rispettare alcuni requisiti fondamentali: Non essere titolari di pensione. Non avere altre coperture assicurative obbligatorie per la maternità. Aver versato almeno un mese di contributi alla Gestione Separata nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo indennizzabile.

Il periodo di maternità standard prevede:2 mesi prima del parto, 3 mesi dopo il parto, Totale: 5 mesi + il giorno del parto.La cosa più interessante è che non sei obbligato/a ad astenerti dal lavoro. Puoi continuare a esercitare la tua attività professionale e ricevere comunque l’indennità.  Il congedo di paternità si attiva in diverse circostanze, tra cui  morte della madre, grave infermità o abbandono del minore. Anche in questo caso, il padre non ha l’obbligo di astenersi dal lavoro.

Congedo maternità e paternità
Congedo maternità e paternità – Fonte Pexels – Stylology.it

Raddoppio del congedo e semplificazione: cosa cambia dal 2026

A partire dal 1° gennaio 2026, il Governo ha annunciato un raddoppio del periodo massimo indennizzabile per i genitori iscritti alla Gestione Separata. In pratica, sarà possibile cumulare: i 5 mesi standard, i 3 mesi extra per reddito basso e altri mesi aggiuntivi, che saranno definiti da un decreto attuativo in fase di pubblicazione. Basta un solo modulo, compilabile anche online o con il supporto di un CAF. Tuttavia, molti CAF ignorano tuttora la normativa aggiornata, lasciando i genitori nel caos. Informarsi autonomamente e accedere direttamente al portale INPS è spesso la scelta migliore.

Per richiedere l’indennità: Accedi al sito INPS con SPID, CIE o CNS.  Presenta la domanda di maternità/paternità online.  Il certificato medico viene inviato direttamente dal ginecologo tramite il sistema telematico INPS.  Dopo la nascita, comunica la data del parto entro 30 giorni.  L’INPS calcolerà l’indennità e la verserà direttamente sul tuo conto. Attenzione alla scadenza. Hai 1 anno dalla fine del periodo indennizzabile per presentare la domanda. Trascorso quel termine, il diritto decade definitivamente. Il 2026 si annuncia come un anno decisivo per l’equità nei diritti alla genitorialità.