Noi ASSUMIAMO, ma nessuno si candida | La Banca italiana più famosa ti recluta subito, 10mila posti: basta inoltrare qui il curriculum

Assunzione - pexels - stylology
Paradosso nel mondo lavorativo: c’è chi vorrebbe assumere personale, ma nessuno si candida. Così interviene un’iconica banca.
Il panorama lavorativo italiano ed europeo sta vivendo una fase di profonda e strana contraddizione, dove la retorica della disoccupazione e della precarietà sembra scontrarsi con una realtà sommersa.
Molte aziende, infatti, si ritrovano a lanciare l’allarme sulla cronica difficoltà nel reperire personale qualificato. L’offerta di impiego c’è, a volte anche cospicua, ma le candidature tardano ad arrivare, specialmente per profili con competenze tecniche elevate.
Un paradosso che solleva interrogativi cruciali sulla formazione e sulle aspettative salariali in un mercato in rapida evoluzione. La difficoltà di incontro tra domanda e offerta non è un problema che tocca solo i settori manifatturieri o le professioni meno specializzate, ma esplode con vigore proprio nelle aree ad alto valore tecnologico e digitale.
Le nuove generazioni sono spesso percepite come distaccate o poco interessate a carriere stabili, preferendo il lavoro autonomo o formule più flessibili. Tuttavia, la verità è che l’industria richiede skill che spesso non trovano riscontro immediato nei piani di studio o nelle esperienze maturate dai candidati.
Fame di talenti
Il risultato è una “fame” di talenti che si fa sentire in tutti i settori, ma in modo particolarmente acuto nel comparto fintech e dell’innovazione bancaria. La trasformazione digitale delle abitudini finanziarie ha creato un’esigenza esponenziale di specialisti in grado di gestire e sviluppare piattaforme complesse e sicure.
Chi possiede queste competenze è conteso a livello internazionale, con offerte economiche spesso irraggiungibili per le imprese di più piccole dimensioni o meno strutturate nel digitale. Per superare questo gap, alcune delle realtà più dinamiche e in forte crescita hanno deciso di lanciare campagne di reclutamento di massa.

Un investimento strategico per la banca
Si tratta di un investimento strategico che mira non solo a coprire le esigenze attuali, ma anche a gettare le basi per una futura espansione globale. L’obiettivo è quello di costruire team multidisciplinari, capaci di sostenere una crescita aggressiva in mercati emergenti e consolidati in tutto il mondo.
In questo contesto di frenetica ricerca, una delle aziende che ha scelto di muoversi con maggiore decisione sul mercato del lavoro è Revolut. La fintech britannica, che con i suoi servizi innovativi ha rivoluzionato il settore bancario digitale, ha appena annunciato un piano di assunzioni senza precedenti per supportare la sua ambizione di espansione globale. L’azienda sta cercando decine di migliaia di nuovi dipendenti in tutte le sedi, Italia compresa: a disposizione ben 10.000 posti di lavoro in una pluralità di ruoli, con una forte concentrazione su figure altamente specializzate: ingegneri per lo sviluppo software, data scientist e specialisti in Intelligenza Artificiale e Machine Learning sono in cima alla lista delle priorità. Ma il piano di reclutamento non si ferma qui: l’azienda ricerca anche personale per il customer support e altri ruoli operativi. Fatevi avanti, la banca vi aspetta.