MUTUI PRIMA CASA UNDER 36 | garanzia Consap rifinanziata e tassi attuali; il requisito ISEE che blocca molti

Mutuo consap under 36 (Pexels) - Stylology
Il Fondo Consap per i mutui prima casa under 36 è stato rifinanziato nel 2025, ma non tutti potranno accedervi. Il tetto ISEE resta un ostacolo per migliaia di giovani.
Il governo ha confermato il rifinanziamento del Fondo di Garanzia Consap per favorire l’acquisto della prima casa da parte di giovani under 36. L’iniziativa, attiva da anni, ha permesso a decine di migliaia di famiglie di ottenere un mutuo anche senza anticipo iniziale, grazie alla copertura statale fino all’80% del valore dell’immobile.
La misura è rivolta a chi non ha mai avuto proprietà immobiliari e vuole acquistare la prima casa ad uso residenziale. Ma c’è un limite fondamentale: il requisito ISEE non deve superare i 40.000 euro. Un tetto che, con l’aumento dei salari medi e delle situazioni familiari complesse, esclude una fascia crescente di giovani lavoratori.
Come funziona il Fondo e quali banche aderiscono
Il Fondo Consap garantisce fino all’80% della quota capitale per mutui inferiori a 250.000 euro. In caso di difficoltà, la garanzia copre il mancato pagamento della banca, riducendo il rischio per l’istituto e facilitando l’accesso al credito. Non è un contributo a fondo perduto, ma una forma di garanzia pubblica su cui le banche possono contare.
La quasi totalità delle banche italiane aderisce al protocollo, ma ogni istituto ha libertà di valutazione sul merito creditizio del richiedente. Questo significa che anche se si ha l’ISEE corretto e i requisiti di età, il mutuo può essere rifiutato in base allo storico creditizio, al contratto di lavoro o ad altri fattori soggettivi.

I tassi nel 2025 e gli errori da evitare nella domanda
Con la stabilizzazione dei tassi da parte della BCE, nel 2025 i mutui a tasso fisso si attestano intorno al 3,5% – 4,2%, mentre quelli variabili partono da circa 2,9% ma restano soggetti a forti oscillazioni. Alcune banche offrono opzioni miste o con cap, pensate proprio per i più giovani e le famiglie alla prima esperienza di acquisto.
Uno degli errori più comuni è non presentare un ISEE aggiornato o utilizzare dati incompleti. In quel caso la domanda viene respinta senza possibilità di rettifica. È fondamentale preparare in anticipo tutta la documentazione, verificare i requisiti sull’immobile (non di lusso, residenziale, in Italia) e compilare correttamente il modulo disponibile sul sito Consap o tramite la banca stessa.
Un altro ostacolo può arrivare dal tipo di contratto lavorativo: i contratti a tempo determinato, a chiamata o con partita IVA irregolare sono spesso considerati a rischio. È utile allegare anche documenti integrativi come il CUD, le ultime buste paga, o eventuali garanzie fornite da familiari.
Il Fondo Consap resta una delle poche soluzioni concrete per sostenere i giovani nell’acquisto della prima casa, ma è necessario prepararsi con attenzione e agire per tempo. I fondi disponibili non sono infiniti, e le richieste vengono accettate in ordine cronologico fino a esaurimento risorse.