Instagram introduce il filtro “Pg-13” per gli adolescenti: limiti sui contenuti per chi ha meno di 18 anni

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Il nuovo filtro di Instagram (Foto di Solen Feyissa da Pixabay) - stylology.it

Instagram lancia il filtro “PG-13” per limitare i contenuti visibili agli adolescenti, offrendo maggiore sicurezza e controllo ai genitori.

L’adolescenza e i social network sono un connubio ormai inscindibile. Ma è proprio da qui che nascono molte delle principali preoccupazioni di genitori, esperti e legislatori. Troppa esposizione, contenuti inadatti, mancanza di filtri adeguati. Non è un mistero che piattaforme come Instagram siano da anni sotto osservazione per l’impatto che possono avere su chi è ancora in una fase delicata della crescita.

Negli ultimi anni, le big tech hanno promesso maggiore attenzione verso i più giovani. Ma tra promesse, pressioni pubbliche e interventi a metà, solo recentemente stanno arrivando misure concrete. Ed è proprio Instagram, oggi, a compiere un passo importante in questa direzione.

Instagram introduce un nuovo filtro per gli adolescenti

Instagram ha deciso di mettere in campo una nuova funzionalità che punta a proteggere i più giovani: un filtro che limita l’accesso a certi contenuti per chi ha meno di 18 anni. Si tratta di un meccanismo pensato per far sì che gli adolescenti vedano solo ciò che è “adatto alla loro età”, prendendo spunto dal sistema di classificazione dei film PG-13, quello che segnala ai genitori quali pellicole possono essere viste dai ragazzi sopra i 13 anni senza particolari restrizioni.

Questa impostazione sarà attiva di default e difficilmente modificabile senza l’ok di mamma o papà, perché Instagram vuole evitare che i ragazzi bypassino le regole con un semplice clic. Per ora il filtro sta arrivando negli Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna e Australia, ma presto potrebbe toccare anche altri paesi.

Che cosa sparisce dal feed? Beh, contenuti con linguaggio troppo forte, video o immagini che mostrano comportamenti rischiosi o strumenti legati a sostanze come la marijuana. Insomma, un po’ di pulizia per mantenere l’ambiente più sano possibile per i ragazzi, che comunque non sempre sono i migliori custodi del loro stesso tempo online.

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Più tutele per gli adolescenti (Foto di Claudio Schwarz su Unsplash) – stylology.it

Minori rischi per i più piccoli

In più, questa novità riguarda anche le risposte automatiche date dall’intelligenza artificiale di Instagram. Così, se un adolescente chiede qualcosa, la risposta dovrebbe essere “a prova di teenager”, evitando informazioni o suggerimenti troppo espliciti o poco adatti alla sua età.

E se i genitori vogliono ancora più controllo? La piattaforma offre un’opzione extra chiamata “Contenuti Limitati”, che riduce ulteriormente ciò che i ragazzi possono vedere e persino commentare. Un modo per chi vuole essere più tranquillo di sapere cosa succede nel mondo social dei propri figli.

Il tutto arriva in un momento in cui i social sono sempre più sotto i riflettori per la loro influenza sui giovani, con governi e associazioni che chiedono regole più chiare e sicure. Per ora è un piccolo passo, ma che fa capire che la strada verso un internet più “a misura di adolescente” è finalmente tracciata.