INPS travolta dalle domande: Super Assegno Unico da 400 € | Lo Stato ha aperto il rubinetto, ecco come riceverlo

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Importi raddoppiati per migliaia di famiglie italiane: ecco cosa cambia e come ottenere subito il nuovo contributo INPS.
L’Assegno Unico Universale è ormai da anni una delle misure più importanti a sostegno delle famiglie italiane.
Si tratta di un aiuto economico pensato per alleggerire le spese legate ai figli e offrire un supporto concreto nella gestione delle finanze familiari.
Ogni mese, milioni di famiglie italiane contano su questo contributo, che varia in base all’ISEE e al numero di figli a carico.
È un sostegno che può fare la differenza, soprattutto per quei nuclei che si trovano in situazioni di maggiore difficoltà. Non stupisce, quindi, che ogni aggiornamento o variazione dell’Assegno Unico venga seguito con grande attenzione da parte dei cittadini.
Arriva il Super Assegno Unico: fino a 400 euro per alcune famiglie
Negli ultimi giorni si è diffusa con grande clamore la notizia dell’arrivo di quello che è già stato ribattezzato il Super Assegno Unico. Parliamo di un potenziamento straordinario della misura già in vigore, che potrebbe garantire importi fino a 400 euro per figlio ad alcune categorie di famiglie italiane. Un raddoppio, di fatto, rispetto agli importi base, riservato a chi rientra in specifici requisiti economici e familiari.
L’obiettivo è offrire un rinforzo economico eccezionale a coloro che più stanno subendo gli effetti dell’inflazione, dei rincari generalizzati e dell’instabilità del mercato del lavoro. Una spinta pensata per sostenere concretamente le famiglie numerose, monoreddito o con figli piccoli, che affrontano ogni mese un carico di spese non indifferente.

Una misura tanto attesa
L’annuncio del Super Assegno Unico ha rapidamente catturato l’attenzione pubblica. In poche ore, l’INPS è stata letteralmente travolta da domande, richieste di chiarimento e tentativi di accesso al portale per controllare la propria situazione. Le famiglie vogliono capire se rientrano tra i beneficiari di questa forma potenziata di sostegno e cosa devono fare per ottenerla. Nello specifico, la misura, pur presentandosi come un potenziamento, coincide in realtà con l’adeguamento annuale dell’Assegno Unico Universale previsto per il 2025, sulla base dei dati ufficiali forniti dall’Istat. Non si tratta quindi di un bonus una tantum o di una misura emergenziale, ma di un aggiornamento automatico previsto dalla legge per mantenere il valore reale del sostegno al passo con l’inflazione.
Come ogni anno, infatti, l’importo dell’Assegno Unico viene rivalutato per tenere conto dell’aumento del costo della vita. Per il 2026, si prevede una rivalutazione dell’1,6%, che porterà un lieve aumento sia degli importi che delle soglie ISEE. Nel dettaglio l’importo massimo salirà da 201 a circa 204 euro per figlio, con incrementi anche per le fasce più basse e per tutte le categorie previste. Per quanto riguarda ottobre 2025, l’INPS conferma che la data di riferimento per l’accredito dell’Assegno resta quella del 20 del mese, con completamento dei pagamenti previsto entro il 22 ottobre. L’incremento effettivo degli importi, tuttavia, scatterà a partire dal 2026, con il nuovo aggiornamento ISTAT. Non sarà necessario presentare una nuova domanda, ma è fondamentale mantenere aggiornato l’ISEE per poter continuare a ricevere l’importo corretto. Il consiglio, dunque, è quello di verificare la propria situazione sul portale INPS, assicurandosi che tutti i dati siano corretti e aggiornati.