Cambiare conto senza stress | portabilità in 12 giorni e indennizzi; la clausola che ti dà 40 euro

Carta banca

Carta bancaria - Stylology

Hai diritto a cambiare conto corrente in modo semplice, gratuito e con indennizzo se qualcosa va storto. Ecco come funziona davvero la portabilità bancaria nel 2025 e la clausola che può farti ottenere fino a 40 euro.

Secondo le norme europee e il decreto legislativo 37/2017, ogni cliente può trasferire il proprio conto corrente in un’altra banca in massimo 12 giorni lavorativi. Il processo è gratuito e deve includere tutti i servizi collegati: domiciliazioni, bonifici periodici, accredito stipendio o pensione, utenze e carta di debito associata.

Il cliente non deve occuparsi della chiusura tecnica: è la nuova banca a occuparsi di tutto, previa delega scritta. Se i tempi non vengono rispettati o si perdono accrediti o addebiti, scatta l’indennizzo automatico.

Cosa comprende la portabilità e perché è diversa dalla chiusura

La portabilità bancaria è diversa dalla semplice chiusura di un conto. Qui non serve avvisare tutti i fornitori: è il nuovo istituto che deve prendere in carico la gestione dei servizi entro 12 giorni. Il passaggio deve avvenire senza blocchi, con trasferimento automatico dei fondi e della cronologia dei movimenti recenti.

Se la vecchia banca ritarda, si applicano indennizzi di 40 euro più risarcimento del danno ulteriore. Questo avviene automaticamente, senza che il cliente debba fare reclamo, purché la richiesta di portabilità sia stata presentata in modo corretto con tutta la documentazione richiesta.

Conto in banca
Conto bancario – Stylology

La clausola che ti dà diritto all’indennizzo e come non perderlo

Molti utenti non ottengono l’indennizzo perché dimenticano di firmare la clausola di responsabilità nella richiesta iniziale. Questo passaggio serve per autorizzare formalmente la nuova banca a gestire il trasferimento. Senza quella firma, eventuali ritardi non vengono imputati all’istituto e non si attivano i risarcimenti previsti per legge.

Il consiglio è di richiedere copia del modulo di portabilità firmato e conservarlo. In caso di disservizi, è possibile presentare reclamo all’Arbitro Bancario Finanziario, allegando le date della richiesta, la documentazione consegnata e gli eventuali accrediti o addebiti non andati a buon fine.

Cambiare conto non deve essere complicato. Le regole ci sono, ma pochi le conoscono. Con un modulo firmato correttamente e un po’ di attenzione alle tempistiche, puoi ottenere un passaggio pulito e, se serve, anche un indennizzo automatico.