Bollette di casa | I 20 gesti ENEA che tagliano i consumi, uno lo sbagliano quasi tutti sotto la doccia

Doccia (Pexels) - Stylology
Tagliare i consumi in casa si può, anche senza cambiare elettrodomestici. ENEA ha pubblicato una guida con 20 gesti quotidiani che fanno davvero risparmiare. Ma ce n’è uno che quasi tutti sbagliano sotto la doccia.
ENEA, l’Agenzia nazionale per l’efficienza energetica, ha diffuso un vademecum per aiutare famiglie e cittadini a ridurre i consumi di luce, gas e acqua. Il documento elenca comportamenti virtuosi che, se adottati con costanza, possono abbassare la bolletta annua anche del 20 per cento. Non servono interventi strutturali, ma solo attenzione e abitudini corrette.
Il decalogo aggiornato include suggerimenti su riscaldamento, climatizzazione, illuminazione, elettrodomestici e acqua sanitaria. Ogni gesto quotidiano, anche piccolo, ha un impatto misurabile. Molti sono già noti, ma pochi vengono applicati davvero. E c’è un errore diffuso che incide direttamente sul costo del gas.
I gesti che funzionano davvero (e l’errore sotto la doccia)
ENEA consiglia di abbassare il riscaldamento a 19 gradi, chiudere termosifoni in stanze inutilizzate, spegnere completamente gli elettrodomestici in stand-by, usare lampade a LED e impostare lavatrici e lavastoviglie su cicli eco e basse temperature. Anche schermare le finestre di notte e sfruttare la luce naturale di giorno riduce i consumi senza perdere comfort.
Ma l’errore più comune si commette sotto la doccia. Molti utilizzano acqua calda per più tempo del necessario o con la caldaia regolata male. ENEA ricorda che una doccia di 5 minuti consuma fino a 50 litri d’acqua, mentre ogni minuto in più aumenta la bolletta e lo spreco di gas. Il consiglio è installare un riduttore di flusso e regolare la temperatura dell’acqua a non più di 40 gradi. Basta un minuto in meno sotto la doccia al giorno per risparmiare decine di euro all’anno.

Perché conviene cambiare abitudini (senza spendere nulla)
Molti pensano che risparmiare in bolletta significhi acquistare nuovi elettrodomestici o fare interventi sulla casa. In realtà, gran parte dei risparmi si ottiene agendo sul comportamento quotidiano. Anche il frigorifero incide molto: evitare di aprirlo continuamente, non introdurre cibi caldi e mantenere il termostato tra 4 e 6 gradi riduce notevolmente i consumi.
ENEA sottolinea che la consapevolezza è la prima forma di efficienza. Monitorare i consumi con app o dispositivi smart, confrontare le offerte sul mercato libero e leggere le etichette energetiche può fare la differenza tra una bolletta pesante e una sotto controllo. Ogni famiglia può risparmiare anche 300 euro l’anno solo cambiando abitudini.
Il gesto più intelligente è iniziare oggi. Non servono grandi investimenti, ma solo attenzione e costanza. E sotto la doccia, bastano pochi minuti in meno per vedere la differenza in bolletta già dal mese dopo.