Assegno unico 2025 | importi, maggiorazioni e quando arrivano; il messaggio che annuncia l’aumento

Assegno Unico - Stylology
L’Assegno Unico Universale continua anche nel 2025 con importi aggiornati e nuove maggiorazioni. Ecco come funziona davvero e il messaggio da INPS che segnala l’aumento in arrivo.
L’Assegno Unico 2025 è il contributo economico mensile destinato a tutte le famiglie con figli a carico fino a 21 anni, erogato direttamente dall’INPS. Resta compatibile con tutte le condizioni lavorative, sia per lavoratori dipendenti che autonomi, ed è commisurato al reddito del nucleo familiare calcolato in base all’ISEE.
Gli importi sono stati aggiornati con l’adeguamento all’inflazione e le maggiorazioni sono state confermate per famiglie numerose, madri under 21, figli disabili e nuclei con entrambi i genitori lavoratori. Per ricevere l’importo corretto è fondamentale presentare l’ISEE 2025 aggiornato.
Importi base e maggiorazioni previste nel 2025
L’importo base dell’assegno unico per ciascun figlio varia da un minimo di 57 euro a un massimo di 199 euro mensili, in base all’ISEE. A questi valori si sommano maggiorazioni come quella per nuclei con tre o più figli, per figli disabili di qualunque età e per madri con meno di 21 anni all’atto della domanda.
È prevista anche una maggiorazione transitoria per chi, con il passaggio dall’assegno familiare all’assegno unico, ha avuto una perdita economica. Questa integrazione si applica solo ai nuclei con ISEE sotto i 25.000 euro e viene rinnovata per il 2025 in forma ridotta rispetto agli anni precedenti.

Quando arrivano i pagamenti e il messaggio da non ignorare
I pagamenti avvengono ogni mese, generalmente tra il 15 e il 27. L’importo può variare da mese a mese in base ai dati ISEE e all’età dei figli. INPS comunica eventuali variazioni o integrazioni con un messaggio SMS o notifica tramite app INPS. Questo avviso segnala l’avvenuto accredito o l’aumento in caso di aggiornamenti reddituali o anagrafici favorevoli.
Chi non presenta l’ISEE 2025 riceve comunque l’importo minimo, ma senza diritto alle maggiorazioni. L’ISEE può essere aggiornato in qualunque momento e l’aumento decorre dal mese successivo alla presentazione, senza effetto retroattivo.
Per non perdere gli aumenti o i benefici aggiuntivi, è importante controllare regolarmente la propria area riservata sul sito INPS e attivare le notifiche via SMS o app. In caso di variazioni nella composizione del nucleo familiare, cambi di residenza o nascita di nuovi figli, la domanda va aggiornata tempestivamente.
L’Assegno Unico è uno degli strumenti principali a sostegno delle famiglie con figli, ma richiede attenzione costante ai dati e alle comunicazioni INPS. Un semplice messaggio può contenere la conferma dell’aumento mensile atteso.