Aceto in lavatrice? | Altroconsumo suggerisce l’acido citrico per la pulizia, il dettaglio che salva guarnizioni
Lavatrice (Pexels) - Stylology
Usare l’aceto in lavatrice è una pratica diffusa, ma Altroconsumo avverte: può danneggiare le guarnizioni. L’alternativa consigliata è l’acido citrico, più efficace e delicato.
Molti lo usano per togliere il calcare o eliminare i cattivi odori, ma l’aceto bianco in lavatrice non è sempre una buona idea. Altroconsumo, in un approfondimento recente, spiega che questo rimedio casalingo rischia di compromettere nel tempo la durata della macchina, soprattutto per colpa della sua acidità aggressiva e dell’odore persistente sui tessuti.
L’aceto contiene acido acetico, che ha un pH acido e può intaccare le parti in gomma della lavatrice, come le guarnizioni dello sportello e i tubi interni. A lungo andare, questo porta a crepe, indurimenti e possibili perdite d’acqua. Inoltre, non è così efficace contro il calcare come si crede.
L’acido citrico: la vera alternativa efficace e sicura
Secondo Altroconsumo, il prodotto migliore per la manutenzione della lavatrice è l’acido citrico, una sostanza naturale derivata dagli agrumi. È più delicato, non lascia odori e ha un alto potere anticalcare. Usato correttamente, protegge le parti interne della lavatrice, mantiene il cestello pulito e non danneggia i componenti in gomma o plastica.
Si può preparare una soluzione semplice con 100 grammi di acido citrico sciolti in un litro d’acqua. Basta versarne circa 150 ml nel cassetto dell’ammorbidente e far partire un lavaggio a vuoto ad alta temperatura una volta al mese. Il risultato? Una lavatrice pulita, disinfettata e senza residui calcarei o odori.

Il dettaglio che salva le guarnizioni (e la lavatrice)
Il problema dell’aceto non è solo chimico, ma anche meccanico: con il tempo, l’acido acetico può deteriorare le guarnizioni in gomma rendendole secche e screpolate. Questo significa perdite d’acqua, difficoltà di chiusura dello sportello e, in alcuni casi, sostituzione costosa dei pezzi danneggiati.
Con l’acido citrico questo rischio si riduce drasticamente. È più compatibile con i materiali della lavatrice e ha un’azione anticalcare efficace senza essere corrosiva. Inoltre, non altera i profumi del bucato e non danneggia le superfici metalliche interne.
Aceto e bicarbonato sembrano soluzioni naturali e innocue, ma in realtà l’uso frequente può rovinare gli elettrodomestici. L’acido citrico, invece, è la scelta consigliata anche da tecnici e associazioni dei consumatori. Basta poco per fare manutenzione in modo sicuro ed economico.